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Albert Goodwin | Victorian Visionary landscapes

Albert Goodwin (1845-1932) was a British landscape painter, specialising in watercolours. Goodwin was a prolific artist, producing over 800 works and continuing to paint well into his eighties. His work shows the influences of Turner and the Pre-Raphaelite Brotherhood.
Goodwin was born in Maidstone in Kent, the son of a builder and one of 9 children. After leaving school he became an apprentice draper. His exceptional artistic ability was recognised at an early age and he went on to study with the Pre-Raphaelite artists Arthur Hughes and Ford Madox Brown - the latter predicting that he would become "one of the greatest landscape painters of the age".



At the age of 15 his first painting was exhibited at the Royal Academy. He became an associate member of the Royal Watercolour Society (RWS) in 1876. He was championed by famed art critic John Ruskin who took him on a tour of Europe, where he made many sketches from nature which were later turned into watercolours. During his lifetime he traveled extensively throughout Britain and Europe, and visited many other countries.


His wide variety of landscape subjects reflected his love of travel and show the influence of Turner, with whom he felt a strong affinity. In later works he developed experimental techniques such as using ink over water color to achieve atmospheric lighting effects. His works are also an important record of social history.










































Albert Goodwin (1845-1932) è stato un pittore Inglese del paesaggio, specializzato in acquerelli. Il suo lavoro mostra le influenze di Joseph Mallord William Turner e la Confraternita dei Pre-Raffaelliti.
Albert Goodwin nasce a Maidstone nel 1845, figlio di un costruttore, anche se cresciuto in una famiglia amante della pittura, anche i suoi fratelli Frank e Henry furono pittori, non ha occasione di frequentare una scuola d'arte.
Non si sa molto della sua formazione iniziale, è accertato che Albert Goodwin ha sviluppato le sue doti artistiche frequentando, sedicenne, lo studio del pittore Pre-Raffaellita Arthur Hughes, quando questo era sotto la protezione del critico d'arte ed artista John Ruskin, che poi fu anche suo mentore. Nel 1860 espone il suo primo lavoro al Royal Royal Academy.
Come William Turner (1738-1829), Albert Goodwin diventa molto bravo nell'usare tutte le tecniche dell'acquarello su carta bianca o colorata, completa i suoi lavori con l'inchiostro, il gesso, il pastello, spesso racchiudendolo in una splendida cornice armonizzata al disegno.
Dal 1870, come assistente della Royal Watercolour Society (ne diventerà socio a pieno titolo nel 1881), lavora per Arthur Hughes e Ford Madox Brown e, nel 1872, accompagna Ruskin e Arthur Severn in Italia, con l'incarico di copiare gli oggetti e gli edifici prima che fossero restaurati.
Goodwin sposa il concetto di fedeltà alla natura dei Pre-Raffaelliti e prende direttamente dalla natura le impostazioni degli sfondi e la collocazione delle immagini.
Ma, pur essendo guidato da John Ruskin, il più originale e interessante dei Pre-Raffaelliti, Goodwin sviluppa uno stile personale e, rimanendo fedele al concetto di verità della natura, produce opere stranamente artificiali, che ricordano più il Realismo Magico del periodo di Shoreham, piuttosto che il naturalismo di John Constable (1776-1837).
I maestosi paesaggi, le scene costiere ed i soggetti di fantasia di Albert Goodwin sono sempre pervasi di un fascino poetico e mostrano una profonda preoccupazione per gli effetti di luce e di atmosfera.
Proprio per riprodurre particolari effetti di illuminazione, le ore della giornata preferite dal pittore per lavorare, sono quelle dell'alba e del tramonto.
Goodwin durante la sua lunga vita da pittore ha viaggiato molto in Europa e nel mondo ritraendo paesaggi profondamente suggestivi e coinvolgenti.
Albert Goodwin, che aveva imparato a dipingere con John Ruskin e con Arthur Hughes, per differenziarsi dal loro stile, mette in atto una contaminazione fra le tecniche dei colori ad acqua ed a olio, perfezionata da operazioni di asciugatura, picchiettatura con una lama, raschiatura con carta vetrata, lucidatura con spugne, stracci e pennelli, per accentuare maggiormente l'obiettivo realismo dei suoi dipinti.
Tra il 1860-1932 Goodwin ha tenuto varie Mostre Personali, tra cui una al Birmingham Galleria opere d'arte ed oggi le sue opere sono esposte nei Musei britanici.