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Lucien Fontanarosa | Post-Impressionist /Expressionist painter

Lucien Fontanarosa (1912-1975) was born to Italian parents in Paris where his father worked as a tailor. Fontanarosa grew up in Paris and also in Padua, Italy. He showed interest in art as a child, and spent his free time sketching the streets of Paris as a boy along the banks of the Seine. He took classes in these early years in Classical Art at the Academie Julian.











Though his family accepted his love of art, Fontanarosa was still encouraged to learn a trade, so he turned to lithography and took classes at the Ecole Estienne in Paris. He is awarded a scholarship by the Ecole Estienne in 1931 which allows him to travel to Tunisia. Here is able to flex his Orientalist side.
That same year he attended the Ecole des Beaux-Arts and was able to set up a studio in an abandoned shop.
Fontanarosa is inspired by the work of the Cubists at this time, however, he would essentially become a Post-Impressionist /Expressionist painter.
In 1932, he began to exhibit more and more, and the following year he met fellow art student Annette Faive who would become his wife.
From 1937-1939, Fontanarosa lived and worked in Rome where he worked in Ingres' studio. He would also take his work outdoors and paint around the city at various famous monuments and regions of Italy, especially Tuscany.
In 1939, Fontanarosa was drafted into the army, but his time in service did not prevent him from exhibiting his work at this time. His stint fighting in World War II was brief, but impacted him emotionally. When he returned in 1940, Fontanarosa destroyed a large portion of the work he had left behind in his studio and started his career anew.
Throughout his career, Fontanarosa was commissioned by the French government to paint a number of frescoes and other artistic decoration in various buildings. Some of these decorations, such as the Richelieu Lecture Theater in Poitiers have since been destroyed.
During his lifetime, Fontanarosa found great success as an artist, and had many patrons besides the French government. He traveled extensively around Europe, working and exhibiting in Italy, Holland, Luxembourg and other European countries.
His work has also been exhibited in London and even in the United States. He worked on interesting projects, such as creating the cover for Ernest Hemingway's "For Whom the Bell Tolls" and won a number of decorations and awards as an artist. Fontanarosa was a highly prolific artist and continued to work nearly until his death in 1975, and he is buried today among so many other artists at the Pere Lachaise cemetery in Paris.




































Lucien Fontanarosa (1912-1975), figlio di Francesco Fontanarosa e Stefania Lucchin, entrambi italiani, nasce a Parigi, dove i genitori si sono da poco trasferiti, il 19 dicembre 1912. Durante l’infanzia del futuro pittore la famiglia compie tuttavia frequenti viaggi in Italia, in particolar modo in Veneto, a Padova, e nella cittadina ligure di San Remo, dove i Fontanarosa si stabiliscono dal 1921-1923 per tornare poi definitivamente a Parigi.
I genitori assecondano la sua precoce passione per il disegno, permettendogli di iscriversi dapprima all’ École Estienne di disegno litografico, dove il giovane Lucien vincerà un premio che gli permetterà di compiere un viaggio in Tunisia, e quindi all’École nationale des Beaux-Arts, nel 1931. Allo stesso tempo apre il suo primo atelier di pittura, dove lavora per lo più in solitudine e si interessa al movimento cubista.
A seguito dei primi riconoscimenti ufficiali attribuiti alla sua arte - tra cui il "Grand Prix d’Afrique du Nord" conferitogli dalla città di Parigi nel 1935-, fra il 1934-1939 viaggia costantemente tra la Spagna, il Marocco e soprattutto l’Italia (in particolare Villa Medici a Roma), dove nel 1939 sposa la sua compagna Annette Faive. Non sarà l’ultimo viaggio del pittore in Italia, paese dove Fontanarosa tornerà più volte nel corso della sua vita.
Nel corso degli anni la sua fama cresce soprattutto in Francia, dove gli vengono commissionate numerose opere, tanto dallo stato quanto da privati : tra le altre ricordiamo la composizione intitolata Le Brabant (1941), che abbellisce oggi la Caisse Nationale del Crédit Agricole a Parigi ; il quadro Fleurs (1948) per la Cancelleria della Légion d’Honneur ; la decorazione di uno dei soffitti del Lycée de l’Ouest a Nizza ecc.
Soggetti principali della sua arte, che richiama al classicismo ma non per questo pecca di mancanza di originalità, sono Venezia con le sue strade d’acqua ed i suoi scorci suggestivi (Venise - La Salute au soleil couchant), ma anche il canale Saint Martin o gli splendidi paesaggi della Provenza. Accanto al paesaggio, la natura morta è un altro dei temi ricorrenti della pittura di Fontanarosa, così come l’esecuzione di soggetti inerenti la musica (Les deux guitaristes) o la danza (Ballerines, fond bleu).
Non va inoltre dimenticata la sua continua attività di illustratore, soprattutto di opere quali Terre des Hommes di Saint-Exupéry, L’amante di Lady Chatterley di D.H. Lawrence, il Germinal di Zola e Delitto e castigo di Dostoïevski, solo per citarne alcune, nonché di alcune banconote per lo stato francese, come quelle da 500 e da 100 franchi (il celebre "Delacroix").
Espone e riceve commenti entusiasti in Europa e nel mondo, in particolare in Giappone (1961), in Germania ed in Florida (1963). Nel corso degli anni gli vengono conferiti prestigiosi riconoscimenti, tra i quali meritano di essere menzionati l’elezione a membro dell’Accademia di Belle Arti dell’Institut de France (1955) e la nomina a cavaliere della Legione d’Onore per l’Educazione Nazionale (1957).
Artista completo, affermato in Francia e oggi, forse, troppo spesso dimenticato - soprattutto in Italia - Lucien Fontanarosa muore a Parigi il 27 aprile 1975.