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Alessandro Zezzos | Genre painter


Alessandro Zèzzos (Venice, 1848 - Vittorio Veneto, 1914) was an Italian painter of genre scenes, costume scenes, portraits and vedute, in watercolors and oils.


He studied under Giacomo Favretto, Alessandro Milesi, and Luigi Nono at the Academy of Fine Arts in his native Venice. In 1873, he exhibited in Venice: Né sposo né figlio and Scena famigliare. In 1877 at Paris, Les saltimbanques and Les pingeons de Saint Marc. 
He was active as a painter in Venice. Among his watercolors are Le rondini, exhibited at 1880 at Turin; Una calle, exhibited at the 1891 Mostra Triennale of the Brera Academy.





In 1881 at Milan, displayed the paintings: Mercante di ventagli; At the Predica, half-figure di fanciulla; and Popolana. In 1883 in Rome, exhibited: The Lovers. He painted Lettera d'amore, Una fuga nel 1700; and Il molo di San Marco. He sent to Paris in 1877-1878, the paintings: Pigeons of St Mark, El-Mazrama (Mouchoir of the Sultan), Los Saltimbanques, and A venetian - A Daughter of the People.
He had a retrospective exhibit at the Castello Sforzesco of Milan in 1937. Umberto Boccioni was one of his pupils. Among his colleagues and fellow pupils of Favretto were Bartolomeo Bezzi, Guglielmo Ciardi, Antonio Dal Zotto, Pietro Fragiacomo, Emilio Marsili, Luigi Nono, Augusto Sezanne and Ettore Tito.





















Alessandro Zèzzos - [Venezia 1848 - Vittorio Veneto (Treviso) 1914]. Compiuti gli studi classici, frequentò l'Accademia di Venezia, condiscepolo di G. Favretto, L. Nono, A. Milesi. Abile acquerellista e pittore di Genere, ambientò le sue scene nella Venezia settecentesca, secondo la moda introdotta da G. Favretto, che lo influenzò anche nei ritratti. Esordì a Venezia nel 1873 (Né sposo né figlio, Scena famigliare), fu poi presente, fra le altre, alle mostre di Parigi nel 1877 (Les saltimbanques, Les pingeons de Saint Marc), di Milano nel 1891 (Mercante di ventagli: genere, Una fuga nel 1700) ed alla Biennale di Venezia del 1897 (Perplessità, Popolana con bambino al traghetto). Come L. Nono, trattò anche i soggetti campestri, con vigoroso realismo, come in Falciatrice (esposto a Milano nel 1900) e L'aratro (esposto a Roma nel 1911, coll. privata). Alla Galleria d’Arte Moderna di Milano si conserva L'attesa.