Nel nuovo stile di Paul Gauguin, il cloisonnisme o sintetismo, il colore si chiude in zone, così che la scena si presenta in superficie e si annulla ogni rapporto tra spazio e volumi. A proposito dell'uso delle ombre, nel 1888, Gauguin scriveva a Émile Bernard:
«Guardate i giapponesi, che pure dipingono in modo ammirevole e vedrete una vita all'aria aperta e al sole, senza ombre. Usano i colori solo come combinazione di toni, di armonie diverse [...] voglio staccarmi quanto più è possibile da qualsiasi cosa che dia l'illusione di un oggetto, e poiché le ombre sono il trompe-l'oeil del sole, sono propenso ad eliminarle. Ma se una sfumatura entra nella composizione come forma necessaria, allora è diverso. Così, mettete pure delle ombre, se le giudicate utili, oppure non le mettete: è la stessa cosa, se non siete schiavi dell'ombra. È piuttosto questa che deve essere al vostro servizio».
Le Citazioni
- Innanzi tutto, l'emozione! Soltanto dopo la comprensione!
- Ho voluto volere.
- Era alta di statura e il fuoco del sole brillava sull'oro della sua carne, mentre tutti i misteri dell'amore dormivano nella notte dei suoi capelli.
- La solitudine non è consigliabile a tutti, perché bisogna essere forti per sopportarla e per agire da soli.
- L'arte è o plagio o rivoluzione.
- Non sappiamo che cosa sia la stupidità finché non la sperimentiamo in prima persona.
- L'arte è un'astrazione: spremetela dalla natura sognando di fronte ad essa e preoccupatevi più della creazione che del risultato.
- Ora sono convinto più che mai che non esista arte esagerata. Credo pure che la salvezza sia solo nell'estremo.
- Sono entrate le macchine, l'arte è uscita... Sono lontano dal pensare che la fotografia possa esserci utile.