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Pascal Dagnan-Bouveret | The petit Savoyard eating in front of an entrance to a house, 1877


Pascal-Adolphe-Jean Dagnan-Bouveret (January 7, 1852 - July 3, 1929), was one of the leading French artists🎨 of the Naturalist school.
He was born in Paris, the son of a tailor, and was raised by his grandfather after his father emigrated to Brazil. Later he added his grandfather's name, Bouveret, to his own.
From 1869 he studied at the École des Beaux-Arts under Alexandre Cabanel🎨 and Jean-Léon Gérôme. In 1873 he opened his own studio with a fellow student Gustave-Claude-Etienne Courtois.



From 1875 he exhibited at the Salon, where in 1880 he won the first-class medal for the painting An Accident, and a medal of honour in 1885 for Horses at the Watering Trough.

From the 1880s Dagnan-Bouveret along with Gustave Courtois, maintained a studio in Neuilly-sur-Seine, a fashionable suburb of Paris. By that time he was recognized as a leading modern artist known for his peasant scenes, but also for his mystical-religious compositions. His large-scale painting "The Last Supper" was exhibited at the Salon de Champ-de-Mars in 1896.
He also painted portraits for wealthy clients including the British collector George McCulloch. He was one of the first to use the then new medium of photography to bring greater realism to his paintings.

In 1891 he was made an Officer of the Legion of Honour; in 1900 he became a member of the Institut de France.


Pascal Adolphe Jean Dagnan-Bouveret (Parigi, 7 gennaio 1852 - Quincey, 3 luglio 1929) è stato un pittore Francese🎨.
Figlio di un sarto parigino, Bouveret fu allevato a Melun nella casa di suo nonno Gabriel, e, nel 1869, fu ammesso alla Scuola di Belle arti di Parigi, nell'atelier di Alexandre Cabanel🎨, poi in quello di Jean-Léon Gérôme. In quel periodo strinse amicizia con Jules Bastien-Lepage e con Gustave Courtois.
Nel 1873 aprì uno studio assieme a Courtois e, dal 1875, cominciò ad esporre al Salon, dove ottenne una medaglia di prima classe nel 1880 con il quadro "L'incidente", nonché una medaglia d'onore nel 1885 per l'opera "Cavalli all'abbeverata".
Nel 1876 provò ad aggiudicarsi il Prix de Rome, ma si classificò secondo. Partì allora per la Franca Contea dove si dedicò in prevalenza alla pittura di scene di vita quotidiana di ispirazione naturalista. Bouveret non era certamente conosciuto, ma dopo la morte dell'amico Bastien-Lepage, egli conobbe finalmente un considerevole successo. Dal 1880 Bouveret mantenne lo studio con Courtois, ma si spostò a Neully-sur-Seine, elegante sobborgo della periferia parigina. Era ormai famoso e la sua grande tela "L'ultima Cena" fu esposta dal Salon del Campo di Marte nel 1896.
Dal 1885 visitò spesso la Bretagna, terra mitica e suggestiva che gli ispirò numerose tele. In particolare, "Le pardon en Bretagne" gli valse una medaglia d'onore all'Esposizione universale del 1889.
Nel 1891 fu insignito del titolo di Ufficiale della Legion d'onore.
Nei due anni 1896 e 1897 si interessò anche a soggetti religiosi, ma verso la fine della carriera si dedicò sempre più ai ritratti, fra cui anche quelli di personaggi importanti, come il collezionista inglese George Mc Cullach. È da notare come Bouveret sia stato uno dei primi artisti ad utilizzare la fotografia per dare più realismo ai suoi quadri.
All'Expo del 1900 gli fu conferito il Gran Premio per l'insieme delle sue opere e, il 27 ottobre dello stesso anno, fu eletto membro dell'Académie française. Fra i suoi allievi vi fu il catalano Juan Sala e la pittrice inglese Sara Page. Pascal Dagnan-Bouveret si spense nel 1929 nella sua casa di Quincey (Alta Saona).