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Apostolos Geralis | Genre painter

Apostolos Geralis /Απόστολος Γεραλής (1886-1983) was born on the island of Mytelene and died in Athens, Greece.
In 1896 he enrolled at The School of Fine Arts, Athens, where he studied painting under Dimitrios Geraniotis, Spyros Vikatos, Georgios Jakobides and Georgios Roilos.
Between 1910-1915 he held a teaching position at the Pancyprian Gymnasium, Nicosia and later, between 1919-1920 he continued his studies in Paris, at The Julian Academy.


His work belongs to the sphere of academism influenced by both the Munich and the French Schools.
Geralis held a number of solo exhibitions in Athens and participated in a number of group exhibitions such as the 1934 Venice Biennale.


His works are found in many public and private collections, notably: The National Gallery, Athens, The Athens Municipal Gallery, The Leventis Gallery, Nicosia, The Koutlides Collection and The National Bank of Greece.












Apostolos Geralis (20 agosto 1886 – 26 novembre 1983) è stato un pittore Greco del XX secolo.
Nacque nel 1886 a Trygonas, vicino a Plomari, Lesbo, ed inizialmente studiò (1903) presso la Scuola di Belle Arti di Atene, sotto la guida di D. Geraniotis, Sp. Vikatos, G. Roilos ed anche di Lesvios G. Iakovidis.


Lì fu influenzato dallo stile della Scuola di Monaco.
Tra il 1910 e il 1915 fu nominato professore al Ginnasio Pancipriota di Nicosia.


Nel 1919 ricevette la borsa di studio Averofio e per un anno e mezzo completò gli studi presso l'Académie Julian di Parigi.
Dopo essersi stabilito ad Atene, coltivò uno stile all'aria aperta, con temi tratti dalla vita quotidiana.


Presentò le sue opere in varie mostre in Grecia ed all'estero.
Morì nel 1983 ad Atene.


Geralis combinava lo stile della Scuola di Monaco con elementi del ruralismo francese nelle sue opere.
Le sue opere includono scene di vita quotidiana, paesaggi ed interni.
Da un certo punto in poi, eliminò gli elementi della pittura accademica, rendendo più evidente l'influenza della pittura paesaggistica francese.


Alcune delle sue opere sono Il prete che legge (1917), Sevdalis (1917), L'abbeveratoio (1933), Capre sulle rocce (1934), ecc.
La straordinaria resa dei suoi soggetti lo colloca tra i pittori più notevoli del suo tempo.