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Alexei Antonov, 1957

Alexey Antonov is a master of still life and portraiture, drawing inspiration from the techniques of Flemish masters.
He was classically trained in the prominent Russian Academy of Art in Moscow, which gave him a solid foundation for the future development and quality rarely found among young artists.
He studied the techniques of the Flemish Masters: Rubens, Van Dyke, Snyders, and others, in search of achieving refined detail, subtle tone and most importantly to capture the light and glow within the canvas.


His thirst for knowledge and perfection guided him to continually strive for movement, character and elegance in still life subject matter.
After completing classical training in Moscow, Antonov embarked on a journey to Italy.
Fascinated by the Italian MAsters, he went on to study their style and compositions.


He beautifully incorporated the influence of the Italian school with his already established Flemish style.
Rich colors and exacting detail were achieved by applying numerous layers of thin, transparent paint and glazes.
Time, patience and love for art are reflected in each painting, regardless of size.








Alexei Antonov è nato in Russia ed è residente negli Stati Uniti dal 1991, a seguito delle vicende della Perestrojka.
La passione per l'arte nasce da quando era bambino.
Ricorda infatti di essere stato attratto dal kit di make-up della madre e di disegnare murales sulla carta da parati con il suo rossetto.

Per tutta la sua infanzia ha continuato disegnare, ed al liceo eccelleva nell'arte e nel canto.
Le sue opere sono classificabili nel realismo classico.


- "Ho studiato arte in Russia, Azerbaijan ed Italia, ed ho vissuto negli Stati Uniti dal 1990. Sono ambidestro.
I miei ricordi risalgono ai miei 3 anni, quando ero già il terrore del make-up di mia madre! Amavo disegnare murales sulla carta da parati con il suo rossetto.
Durante tutta la mia infanzia ho continuato disegno e al liceo, anche se ho lasciato molto a desiderare nelle mie altre materie, eccellevo nell'arte e nel canto.


Penso che non ero un bravo studente negli altri settori perché preferivo insegnare piuttosto che imparare.
Alla fine, però, ho imparato a imparare.
Nel 1972 sono entrato nel liceo artistico di Stato a Baku, dove mi è stata insegnata la pittura impressionista, realistica e astratta, ma non la classica.


Nel 1976 mi sono laureato e sono andato a lavorare presso l'Istituto Reseach di Design di Mosca.
Dal 1986-1990 ho vissuto a Mosca e ho lavorato come grafico ed illustratore per le riviste pubblicate dalla principale agenzia di stampa russa, "Novosti" (News).


Ho anche disegnato manifesti per i principali cantanti pop e gruppi rock durante questo periodo di tempo, ma il mio lavoro più importante è stato lo studio attivo e attento della tecnica degli antichi maestri come Rubens, Van Dyke e Snyders.
Nel frattempo ho incontrato Nikolai Shurigin, un artista e patriota russo di successo, che, pur essendo più giovane di me, aveva già scoperto molto su questa tecnica ed era potente sia nella sua pittura che e come personalità.
Ho imparato molto da e con lui. Ho lasciato la Russia per la prima volta nel 1988, quando ho visitato l'Italia per studiare i quadri nei musei e presentare alcune delle mie opere.


Nel 1989 ho aperto la Rubens Gallery di Mosca, sotto il patrocinio del giornale centrale dei giovani Komsomolskaya Pravda.
Ho anche preso parte a numerose mostre a Mosca, che sono state censurate dalla stampa russa.
Ho vissuto e lavorato negli Stati Uniti dal 1990, ed è una buona cosa, perché se fossi ancora in Russia, non avrei mai fatto questa bella pagina web per il tuo divertimento.


Questa particolare tecnica classica che io utilizzo è praticata da pochissimi artisti in questo momento e non è più insegnata nelle scuole d'arte.
Le mie opere sono in collezioni private in molti paesi di tutto il mondo".