Born in Paris, French artist🎨 Thomas Saliot has been painting and travelling for the last 20 years. He paints amazing figurative oil on canvases with bokeh style in some of his works that have the appealing out of focus effect.
He now lives between Marrakech and Paris.
" - I work «free hand» from photos i find all over the web. It is a bit in the spirit of a blog (terrible word) where i use icomic images like snapshot of our centuries".
"I have a hugh collection in a messy file so i very seldom can credit the original artistes and trully apologize for it".
"I always liked the sound of Pop art and i think that is where i belong, a mildly modernized version. Have a fondness nowadays for Artiste like Jeremy Lipking, Malcolm Liepke, Robert Mcginnis, John Currin, David Hockney, John Kacere...".
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Nativo di Parigi, Thomas Saliot si divide fra la capitale Francese, dove ha messo su una galleria, e Marrakech, dove sta il suo studio.
Oltre alle numerose mete dei suoi viaggi, in città come Strasburgo e Lipsia, dove egli ha portato (e porta) le sue opere.
L’artista offre una varietà di soggetti e situazioni ricavate dal web. Saliot seleziona le immagini che lo colpiscono e in cui si identifica e le riproduce con uno stile chiamato Bokeh - un termine del gergo fotografico derivato dal vocabolo giapponese "boke", che significa "sfocatura" oppure "confusione mentale".
A partire dalla metà degli anni novanta, si è affiancato all'uso terminologico tradizionale di espressioni come contributo delle aree fuori fuoco o resa dello sfocato.
La pittura di Saliot può essere considerata un mix fra realismo classico e pop, i suoi oli su tela hanno riferimenti al jazz, al cinema e alle diverse culture che ha avuto modo di conoscere durante i suoi viaggi.
"Mi è sempre piaciuto il suono della Pop art e penso che sia il posto a cui appartengo, una versione leggermente modernizzata. Oggi ho una predilezione per artisti come Jeremy Lipking, Malcolm Liepke, Robert Mcginnis, John Currin, David Hockney, John Kacere... "