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Gaetano Gandolfi (1734-1802) | Paintings


Gaetano Gandolfi🎨 was an Italian painter🎨 of the late Baroque🎨 and early Neoclassic period, active in Bologna.
Gaetano was born in San Matteo della Decima, near Bologna, to a family of artists.
Ubaldo Gandolfi was his brother, Mauro Gandolfi was his son, and Democrito Gandolfi was his grandson.
Gaetano became a "student" at the Accademia Clementina in Bologna, where he was taught by Felice Torelli and Ercole Lelli.


In the academy, he was the recipient of several prizes🎨 for both figure drawing🎨 and sculpture. Later, in an autobiography, Gaetano claimed Felice Torelli (1667-1748) as his master.
Other sources mention Ercole Graziani the Younger (1688-1765) and Ercole Lelli.
He traveled to England, and became strongly influenced by Tiepolo🎨.
Among his pupils was Serafino Viani from Reggio.
Gaetano died in Bologna, Italy. | © Wikipedia























Gaetano Gandolfi🎨 (San Matteo della Decima, 31 agosto 1734 - Bologna, 20 giugno 1802) è stato un pittore Italiano🎨.
Nacque in una famiglia di artisti. Il fratello Ubaldo, il figlio Mauro e il nipote Democrito furono anch'essi pittori.
Studiò all'Accademia Clementina di Bologna, dove ebbe per maestri Felice Torelli ed Ercole Lelli. Studiò anche scultura e vinse premi in concorsi indetti dall'accademia, nelle sezioni del ritratto e della scultura.
Nel 1760 trascorse un anno a Venezia, dove ebbe modo di studiare le opere del Tiepolo🎨 e di altri pittori veneti. Viaggiò anche in Inghilterra.


Tornato a Bologna, realizzò affreschi e tele in varie chiese e conventi di Bologna.
Nella Basilica di San Petronio eseguì il dipinto Madonna di S. Luca e santi Emidio e Ivo.
Nel 1775 eseguì la grande tela "Nozze di Cana🎨" (530x679 cm) per il convento dei Canonici Regolari di San Salvatore a Bologna, considerato uno dei suoi capolavori, che oggi è conservata ora presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Le sue opere sono conservate nei musei e gallerie d'arte, tra cui il Louvre di Parigi ed il Metropolitan Museum of Art di New York. Gli viene anche attribuita la lunetta, posta sul portale della Chiesa del Miracolo della Madonna del Fuoco, a Forlì.
Nel chiostro Terzi della Certosa di Bologna si trova un monumento funerario a Gaetano e a Democrito Gandolfi, attribuito allo scultore Giovanni Putti. | © Wikipedia