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Francesco Furini | Baroque Era painter


Francesco Furini (1600-1646) was an Italian painter🎨 of Florence, known for working in the Baroque style🎨 and Mannerist style of Florence.
His early training was by Matteo Rosselli - other pupils include Lorenzo Lippi and Baldassare Franceschini, though Furini is also described as influenced by Domenico Passignano and Giovanni Biliverti.
He befriended Giovanni da San Giovanni. Traveling to Rome in 1619, he also would have been exposed to the influence of Caravaggio🎨 and his followers.




Among his pupils are Simone Pignoni (1611-1698) and Giovanni Battista Galestruzzi.


At the age of forty, he became a priest for the parish of Sant'Ansano in Mugello.
Furini's work reflects the tension faced by the conservative, Mannerist style of Florence when confronting then novel Baroque styles.


He is a painter of biblical and mythological set-pieces with a strong use of the misty sfumato technique. In the 1630s, when he became a priest, his style paralleled that of Guido Reni🎨.























Francesco Furini (Firenze, 10 aprile 1603 - Firenze, 19 agosto 1646) è stato un pittore Italiano🎨.
Nato da una famiglia povera e numerosa, apprese da suo padre Filippo i primi rudimenti dell'arte, poi fu allievo di Matteo Rosselli. Alcuni critici dicono che fu anche influenzato da Domenico Passignano e da Giovanni Bilivert.
Suoi compagni presso la bottega del Rosselli furono Lorenzo Lippi, Baldassare Franceschini e l'amico Giovanni da San Giovanni, con il quale condivise un sodalizio povero e avventuroso.
Nel 1619 si recò una prima volta a Roma dove subì l'influenza di Caravaggio e dei suoi allievi.
Tornò poi a Firenze, immatricolandosi nell'Accademia dei pittori dove tra i suoi committenti ed estimatori vi fu Galileo Galilei.


Tra il 1639-1642 realizzò i due affreschi Lorenzo il Magnifico e l'Accademia platonica e Allegoria della morte di Lorenzo nella sala degli Argenti a Palazzo Pitti, che risentono dell'influenza delle opere che Pietro da Cortona stava realizzando in altre sale del palazzo.
La pittura del Furini incontrò grande successo non solo a Firenze, ma anche nelle corti cattoliche europee, come quella di Spagna o quella asburgica, poiché ne secondava i gusti raffinati e decadenti.
Lo stile pittorico del Furini fu caratterizzato da una pittura morbida e sensuale, che traspare nei soggetti dei suoi dipinti tratti dalla Bibbia e dalla mitologia, distinguendosi nei nudi femminili; entrò poi nella vita religiosa, divenendo parroco di Sant'Ansano in Mugello, dedicandosi a soggetti sacri.
Nei suoi quadri, nei suoi affreschi e soprattutto nei numerosi e sfumati disegni, il Furini dimostrò chiaramente di non muoversi in senso barocco, ma di partecipare alla ripresa manieristica che si verificò in più parti d'Italia a partire dal 1620.