Textual description of firstImageUrl

Clarence Gagnon | En plein air painter


Canadian painter Clarence Gagnon 1881-1942 is best known for his rural Quebec landscape paintings and the illustrations for Louise Hémon’s novel Maria Chapdelaine. Gagnon was also an award winning printmaker, a passionate outdoorsman, and an active promoter of Quebec handicrafts.
Clarence Gagnon was born in a small village in rural Quebec. Although he trained and maintained a studio in Paris for much of his career, he never lost his love of the Laurentians and the Charlevoix region of eastern Quebec which inspired many of his paintings. Gagnon’s mother fostered his early interest for drawing and despite his father’s wishes that he enter business, he began studying drawing and painting in 1897 at the age of sixteen under William Brymner at the Art Association of Montreal.

Gagnon’s early paintings of rural themes attracted the interest and subsequent patronage of the Montreal businessman and collector James Morgan. With a monthly stipend from Morgan, Gagnon was able to travel to Europe to study at the Académie Julian, Paris, under Jean-Paul Laurens from 1904-1905. Gagnon distinguished himself early in his career by the quality of his engravings, and won an honourable mention for his work at the Salon de la Soci été des artistes français in 1905.





In Paris, Gagnon also met other Canadian painters such as James Wilson Morrrice with whom he sketched. Gagnon adopted Morrice’s method of painting quickly on the spot. In 1908, Gagnon returned to Canada, and settled in Baie-Saint-Paul region of Charlevoix which became his preferred sketching area. His affection for French-Canadian life is evident in his anecdotal series of depictions of habitant life, a theme to which he returned throughout his career.
From 1909-1914 Gagnon moved between Canada, France and Norway, always working up the sketches he had made in Quebec. His career reached a turning point when the Paris art dealer Adrien M. Reitlinger offered him an exhibition in his Montparnasse gallery. After the 1913 Paris show, Gagnon portrayed the Canadian landscape almost exclusively, and generally in wintertime. He invented a new type of landscape - a winter world composed of valleys and mountains, of sharp contrasts of light and shadow, of vivid colours, and of sinuous lines. He ground his own paints, and from 1916 his palette consisted of pure white, reds, blues and yellows.


From 1924-1936 Gagnon lived in Paris once again. He began devoting most of his energy to creating the illustrations for two works of fiction Le Grand Silence blanc by L. F. Rouquette (Paris, 1928) and Marie Chapdelaine by Louis Hémon (Paris, 1933), a story that celebrated Canadian frontier life.
In 1936 Gagnon returned to canada where he died on 5 January, 1942. He was sixty one years old. Clarence Gagnon was a a full member of the Royal Canadian Academy of Arts, 1922. In 1923, he received the Trevor Prize of the Salmagundi Club of New York. He thumbprinted the back of his canvases to ensure against forgeries. /© The National Gallery of Canada





































"It was not the over-sensitivity of the misunderstood that made me move to Paris....Over there, I paint only Canadian subjects, I dream only of Canada. The motif remains fixed in my mind, and I don't allow myself to be captivated by the charms of a new landscape. In Switzerland, Scandinavia-everywhere, I recall my French Canada" - Clarence Gagnon




















Nato a Montreal, Clarence Gagnon [1881-1942] ha iniziato i suoi studi presso l'Accademia Commerciale cattolica dove Ludger Larose pittore inizia il disegno. E 'incoraggiata in questo da sua madre, mentre il padre preferirebbe che intendeva, come lui, una carriera nel commercio.
Clarence si rifiuta di seguire le orme del padre ed è in occasione del Consiglio delle Arti e Manifatture, dove è stato allievo di Edmond Dyonnet e Joseph St. Charles. Gagnon entrato anche l'Associazione Art di Montreal nel 1897 dove è stato insegnato da William Brymner. Ci deve Boyd e colleghi Edward Finlay AY Jackson. Partecipa inoltre alle attività del Club Rinascimento.
Nel 1900, Gagnon fa amicizia con Horatio Walker e lo ha visitato l'Isola di Orleans. Ha poi trascorso la prima estate in Beaupré e ha sviluppato il suo interesse per la pittura di paesaggio. Gagnon torna a Beaupré nel 1902 e se ne andò per la prima volta, a Baie-Saint-Paul.
Nel dicembre del 1903, ha venduto 17 dipinti di mercante d'arte James Morgan, che gli permette di andare a Parigi.
Primo soggiorno in Europa: 1904-1908
Gagnon arrivò a Parigi nel 1904, luogo ideale per completare la sua formazione. L'artista ha incontrato a Parigi il suo amico Boyd e diversi artisti del Quebec che si riuniscono intorno a Hector Fabre; Alfred Laliberté, Marc-Aurèle de Foy Suzor-Coté e Louis-Philippe Hébert. Inoltre ha fatto la conoscenza di James Wilson Morrice.
Gagnon iscrive all'Académie Julian, dove ha studiato con Jean-Paul Laurens. Rimarrà presso l'Accademia fino a qualche tempo sia a causa di disaccordi con Laurens e perché preferisce imparare la sua arte dipingendo paesaggi in situ. I dipinti di Gagnon di questo periodo sono la periferia di Parigi, e diverse scene da suoi viaggi, che porterà alla Bretagna, Normandia, Spagna, Marocco, e l'Italia. Boyd è il suo compagno più volte. In aggiunta a questi dipinti, ha poi fatto una serie di acqueforti.
Gagnon sposato Katherine Irwin Montreal nel 1907. Il matrimonio non durò; Il divorzio sarà consegnato nel 1918 e Katherine soccombere per l'epidemia di influenza l'anno successivo.
Nel 1907, Gagnon apre uno studio a 9, rue Falguière nei pressi della stazione ferroviaria di Montparnasse nel quartiere Necker. Adotta quindi Montparnasse una volta installato a Parigi e si passano la maggior parte del suo tempo nei suoi soggiorni nella città.
Questo primo viaggio in Europa consente Gagnon di essere conosciuto per i suoi dipinti e incisioni saranno in mostra, tra gli altri, il Salone della Società Francese artisti. I dipinti di questo primo periodo parigino dimostrano una gamma di argomenti e di uno stile che è molto simile a quello di artisti francesi contemporanei.
Baie-Saint-Paul e 1913 di svolta
Gagnon divide il suo tempo tra l'Europa e il Quebec. Ma nel 1908, ha trascorso sempre più spesso a Baie-Saint-Paul, dove dipinse molti paesaggi, di solito d'inverno. Questi dipinti invernali saranno esposte a Parigi nel 1913, la galleria Reitlinger, dove saranno oggetto di una mostra speciale. Questa mostra è un successo. Nonostante i numerosi viaggi tra l'America e l'Europa, i paesaggi di Charlevoix ora diventano il suo soggetto preferito.
Gagnon ha sposato la sua seconda moglie Lucile Rodier nel 1919, che ha anche ricevuto una formazione artistica.
In Charlevoix, Gagnon anche scoprire una serie di tradizioni artigianali, la ripresa viene incoraggiata dal movimento Arts and Crafts. Gagnon sarà per esempio darà artigiani cartoni per fare tappeti agganciato e lavorare per creare un museo delle tradizioni artigianali, che non potrà mai vedere il giorno. Questo stile di vita tradizionale degli abitanti di Charlevoix sarà comunque illustrata in molti dei suoi dipinti.
Illustrazioni e fine vita
Gagnon dipinse sempre meno dalla metà degli anni 1920. Poi si dedicò alla illustrazione del romanzo Il Giglio insanguinato da Louis Hemon e The Great White Silence di Louis-Frédéric Rouquette nel 1929.
Clarence Gagnon è morto nel 1942 di cancro al pancreas, all'età di 60. Le sue opere sono esposte alla Galerie L'Art francese.
Stile
Formazione artistica Gagnon giunge in un momento in cui i paesaggi di tipo olandesi sono molto popolari tra i collezionisti e gli artisti di Montreal e dove l'arte parigina serve come punto di riferimento.
Gagnon ha adattato la sua forte formazione artistica in un descriverà un paesaggio semplice e poetico e tradizioni popolari Quebec. Gagnon dà vita ai suoi dipinti con colori caldi che trasmettono climatico paesaggio ambiente e la bellezza dei gesti delle persone che compiono i loro compiti quotidiani.
Da notare che durante la sua carriera, Gagnon rifiuta di seguire avanguardie europee contemporanee e modernismo.
Avrà molti seguaci, tra cui il pittore René Richard.