Gerard ter Borch (1617-1681) è stato un pittore Olandese, specializzato in scene di genere e ritratti.
Il nome Ter Borch indica le sue origini nella piccola città di Terborg nell'antico Ducato di Gheldria.
Gerard ter Borch è stato uno dei primi pittori olandesi a sviluppare la pittura di genere, ritraendo persone comuni impegnate nelle faccende quotidiane.
La sua prima formazione avvenne presso il padre Gerard ter Borch il Vecchio, per poi diventare allievo del pittore di paesaggi Pieter de Molijn a Haarlem.
Stimolato dalla pittura di Rembrandt e degli italiani, nel 1635 si mise in viaggio e soggiornò lungamente in Inghilterra, dove incontrò Anton van Dyck, in Spagna ed a Roma.
Rientrò in patria nel 1645 e risiedette ad Haarlem, Amsterdam e Münster (in Westfalia), dove tra il 1646-1648 fu ritrattista per l'ambasciatore olandese durante le negoziazioni di pace con la Spagna.
Nonostante i suoi lunghi viaggi, Gerard ter Borch rimase fedele alla Scuola Olandese per tutta la vita.
Visse poi in numerosi altri posti, fino a stabilirsi a Deventer, dove morì nel 1681.
Abile ritrattista, si specializzò nella pittura di interni e di scene domestiche della borghesia, spesso con gentili accenni ironici.
Inizialmente dipinse principalmente scene di vita popolare e militare, ma dal 1648 in poi si specializzò in scene d'interni con poche figure raffiguranti coppie galanti e per lo più donne che leggono, scrivono, suonano o si vestono.
Nella cura della bellezza fisica del sui soggetti traspaiono infatti talvolta accenni alla transitorietà delle cose mondane e della ricchezza, alla fugacità capricciosa dell'amore, all'essenza talvolta vuota e vana della mondanità.
Fu un vero maestro nel cogliere le sfumature più sottili, tanto figuratamente nella psicologia, quanto realmente nella stesura pittorica, dove seppe cogliere con maestria il diverso incedere della luce sui più svariati materiali. | © Wikipedia