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Daniel Popper, 1983 | Surrealist sculptor


Shortly after receiving a degree in painting in 2006, Popper began exploring installation and performing art.
In 2010, Popper was commissioned to create a brand activation using puppetry and performance for the FIFA World Cup in South Africa.
In 2012, he was invited by Boom Festival in Portugal to create immersive stage and production design.
Popper was later commissioned to create a memorial statue dedicated to Nelson Mandela at the Nelson Mandela School of Science and Technology in 2014.


The school, set in rural Mvezo in the Eastern Cape, was supported in partnership with Siemens, who commissioned the statue, titled Tree of Wisdom.
Following the 2012 Boom Festival, Popper began to combine stage and production design with large-scale sculptures.
Among Popper's notable festival artworks and installations are Boom Shaman, made for the 2016 edition of Boom Festival, and Reflections at AfrikaBurn in the same year.
In 2019, Popper built Anima for the Electric Daisy Carnival (EDC Las Vegas) in the United States, and Modem Swamp for the Modem Festival in Croatia.

In 2018, he debuted Ven a La Luz (Spanish for "come into the light") at the ArtWithMe Festival in Tulum, Mexico.
It later became a permanent installation at Ahau Tulum Hotel.
This marked the beginning of Popper's transition from temporary festival works to permanent public sculptures.
In 2021, Popper was commissioned by Society Las Olas to create Thrive in downtown Fort Lauderdale and installed Transmission at the Mojave Moon Ranch in Joshua Tree.


In the summer of the same year, for the seasonal show at the Bellagio Conservatory in Las Vegas, Popper was invited to create the centrepiece, a sculpture titled Siyanda.
The work was later exhibited at 1 Hotel South Beach for Art Basel Miami.
Popper's first exhibition of monumental artworks, Human+Nature, opened at the Morten Arboretum in Chicago in 2021.

The exhibition initially consisted of five larger-than-life artworks that reflect on the theme of humans' relationship to the natural world.
In 2022, the exhibition was extended for another year, and three pieces were added to the show.




















L'artista e scultore multidisciplinare Daniel Popper crea installazioni interattive di arte pubblica che sono spesso di dimensioni monumentali.
Nato a Johannesburg, in Sudafrica, Daniel Popper è un uomo con un talento per la creazione di opere d'arte che danno vita alla fantasia.
Dopo aver conseguito un Bachelor of Fine Arts (con lode in pittura ad olio) presso la rinomata Michaelis School of Fine Art di Cape Town nel 2006, la sua carriera si è sviluppata su un palcoscenico globale con molti mezzi artistici come marionette, performance, instillazione e scultura.


La scintilla che ha acceso la carriera di Daniel è stata la creazione del suo primo burattino gigante per l'AfrikaBurn art festival nel 2007.
L'attenzione generata da questo ha visto Daniel incaricato dall'operatore di telefonia mobile MTN di produrne altri 14 per i Fan Fest in Sud Africa durante la Coppa del Mondo FIFA 2010.
Allo stesso tempo, la mostra personale di Daniel di dipinti ad olio si è tenuta presso la galleria Obert Contemporary di Johannesburg.

Dal 2010, la popolarità dei pupazzi di Daniel lo ha visto intervistato dalla televisione sudafricana per spettacoli come Woza M-net, Supersport e Top Billing, e lo ha visto portare i pupazzi al festival di musica elettronica portoghese, Boom, e costruire un nuovo pupazzo gigante per i Young Illustrators Awards a Berlino.
Espandendo il suo lavoro sui pupazzi, il 2011 ha visto il burattino gorilla di Daniels presente in molti eventi di Città del Capo (come Earthdance, il JandB Met, un concerto di MTV Base e la parata di Adderley Street).


Nello stesso anno Daniel ha partecipato a una mostra di pittura di gruppo al Salon 91, con i suoi dipinti a olio curati da Andrew Lamprecht in una mostra intitolata "Capire la differenza".
Al suo ritorno ad AfrikaBurn nel 2011, la scultura su larga scala di Daniel "Hand of God", che presentava un laser Argon che irradiava attraverso l'area del festival, è stata un punto culminante per molti spettatori.
Questo la scultura è stata determinante quando Daniel è stato incaricato da Siemens e Ogilvy di creare un albero di baobab di 15 metri con 3.000 luci a LED ed è stato alimentato da pannelli solari e biciclette, per la conferenza sui cambiamenti climatici COP17 a Durban, in Sudafrica.
Nel 2011, Daniel ha partecipato per la prima volta al festival Burning Man in Nevada.


Con l'interesse per i suoi progetti in crescita, nel 2012 Daniel è stato incaricato di costruire due serpenti Quetzalcoatl di 25 metri per il Boom Festival, che sono stati sospesi sopra la folla nel tempio principale della danza.
Successivamente, ha intrapreso un tour mondiale delle marionette, che lo ha visto esibirsi con le sue marionette in tre festival nei Paesi Bassi (De Deining, Zwarte Cross e A Day In The Park), nonché al Boom in Portogallo e al Burning Man negli Stati Uniti.

L'interesse di Daniels per l'arte interattiva, i burattini, l'arte e l'architettura negli spazi pubblici, la scenografia e l'arte dell'installazione, continua ad espandersi, pur continuando a impegnarsi con il mondo delle belle arti e della pittura ad olio.
Daniel Popper attualmente vive e lavora a Città del Capo, in Sudafrica, dove partecipa regolarmente al passatempo culinario sudafricano del braaing.