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Alfredo Savini | Verist painter

Alfredo Savini (1868-1924) was an Italian painter.
Son of the painter Alfonso Savini (1836-1908), Alfredo Savini attended the Academy of Fine Arts in Bologna.
In 1900 he was appointed, by competition, director of the "Gian Bettino Cignaroli" Academy of Fine Arts in Verona, succeeding Moses Bianchi, and held this position until 1924, when, still in full activity, he died on 28 October.


It was his merit to have renewed the teaching methods of the Cignaroli Academy, with the establishment of the "open-air school", to put the students in direct contact with nature.

His artistic output up until 1915 is distinguished by a number of actual landscape paintings that are dedicated to the areas around Verona and Lake Garda.
In 1925 the first room was reserved for him in the XXXIX National Art Exhibition of the Society of Fine Arts of Verona.
In 1974 a commemorative exhibition was dedicated to him in Bologna, in the monumental complex of Baraccano.







Alfredo Savini (Bologna, 1868 - Verona, 1924) è stato un pittore Italiano. Figlio del pittore Alfonso Savini (1836-1908), Alfredo Savini frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna
Nel 1900 fu nominato, per concorso, direttore dell'Accademia di belle arti Gian Bettino Cignaroli di Verona, succedendo a Mosè Bianchi.
Savini svolse tale incarico fino al 1924, quando, ancora in piena attività, morì il 28 ottobre.


Fu suo merito l'avere rinnovato i metodi d'insegnamento dell'Accademia Cignaroli, con l'istituzione della "scuola all'aperto", per mettere gli allievi a contatto diretto con la natura.
Ettore Beraldini, Antonio Nardi, Guido Trentini, Giuseppe Zancolli, Alessandro Zenatello ed Angelo Zamboni furono suoi allievi.
La pittura di Alfredo Savini, ispirata all'ambiente che lo circondava, ma priva di effetti folcloristici e molto attenta all'armonia dei colori, è stata collocata all'interno della corrente storico artistica italiana, conosciuta come Verismo.


Nel periodo precedente alla prima guerra mondiale, fu presente alla Biennale di Venezia del 1905 con il dipinto Pescatori a Garda (Accompagnando le reti).
Al termine della Prima Guerra Mondiale fu parte attiva nella crescita culturale ed artistica della città di Verona, collaborando alla realizzazione delle mostre tenute nel palazzo del Museo Civico, come l'Esposizione d'Arte Pro Assistenza Civica del 1918, alla quale partecipò con alcune sue opere, e l'Esposizione Cispadana di Belle Arti degli artisti soldati e congedati del 1919.
Nel 1925 gli fu riservata la prima sala nella XXXIX Esposizione Nazionale d'Arte della Società di Belle Arti di Verona.
Nel 1974 gli fu dedicata una mostra commemorativa a Bologna, nel complesso monumentale del Baraccano.


Sue opere si trovano presso:
• Galleria d'arte moderna (Bologna): Auxilium ex Alto 1896, Bambina con pecore 1897, Mia figlia 1908.
• Galleria d'arte moderna Palazzo Forti di Verona: Figura femminile in nero 1903 Archiviato il 25 febbraio 2014 in Internet Archive., Ritratto della figlia sul colle 1915.
• Verona, Fondazione Domus Cariverona: Pescatori a Garda.
• Collezionisti Privati.