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Andrea Benetti, 1964 | Neo Cave Art


Andrea Benetti, born in Bologna in 1964, has been expressing his pictorial talents for many years to the favor of both critics and the general public of the complex world of contemporary art. His work has been shown in highly prestigious venues, and is on permanent display in at least a dozen museums, public institutions and international collections.



In December 2006, Benetti wrote the Manifesto dell'Arte Neorupestre (Manifesto of Neo Cave Art) which was later presented at the 53rd Venice Biennial in the Nature and Dreams pavilion, in Ca' Foscari University. Under the auspices of the Biennial, a catalogue was specifically introduced for the event, edited by Umberto Allemandi.
In 2009, Andrea Benetti published a limited edition collectible book (the copies were numbered and signed by the artist), entitled “An Unusual Exploration into Velocity”, that presents the artist's interpretation of the theme (twelve paintings on canvas) as well as innovative theses about velocity as it was seen by various civilizations throughout history, and the innate desire of man to dominate it.

A dozen authoritative university professors joined the project, and supported Andrea Benetti's theses, by contributing essays to the book that outline their own view of velocity as it relates to their area of expertise. A few critical essays were penned by significant contemporary art experts. The volume has been acquisitioned internationally by museums, libraries, and other institutions.
In July, 2010, the Bolognese painter was invited to exhibit his works at the 61st edition of the Michetti Award, the acclaimed international review of contemporary art that has been held every year since 1947 in the Michetti Museum.
In November 2010, Andrea Benetti's Neo Cave Painting was shown at Palazzo Taverna (Rome), in the Legal Archives of Amedeo Modigliani, alongside the works of Giorgio De Chirico, Amedeo Modigliani, Andy Warhol, Keith Haring, Mario Schifano, Max Jacobs, Carlo Corsi, Jules Pascin, Guido Cadorin in a show called “Portraits d'artistes”, curated by the President of the Modigliani archives, professor Christian Parisot and professor Pierfrancesco Pensosi. the project was presented to the press and television by critic Vittorio Sgarbi. 


At the same time of the show in Rome, and within the United Nations' program "Academic impact", the representative of Italy, Istituto Europeo Pegaso, donated Andrea Benetti's piece,"Against violence" to the permanent collection of the United Nations Headquarters.
In May 2011, Benetti was invited by Salento University, School of Cultural Heritage to hold a seminar on Neo Cave Painting for the students of History of Contemporary Art presented by professor Massimo Guastella.
In September 2011 Benetti's work was shown in the caves of Castellana, and the show was part of a program of research of contemporary art of the Cultural Heritage department of the University of Salento.
On March 9th 2012, an important watermark in Andrea Benetti's career was reached with e acquisition of one of his works into the Collezione d'Arte del Quirinale (The Italian Executive's art collection).
This brilliant achievement came about by request of President Giorgio Napolitano with the full support of professor Louis Godart, councillor for the conservation of cultural heritage of the Quirinale (executive government).
The presentation in the Palazzo della Presidenza della Repubblica and specifically in professor Louis Godart's private offices lasted more than an hour while the professor praised Andrea Benetti's commitment and artistic abilities, proving to be a fine connoisseur of Neo Cave Art.

A few months later, in may 2012 another of Benetti’s paintings was assumed into the collection of the Museion, ultra-futuristic museum of Modern and Contemporary Art in Bolzano, Italy. In november 2012 another of Benetti’s paintings was assumed into the collections of the Vatican.
Currently other acquisitions are in progress - one by the Ministry of Foreign Affairs - as well as the preparation of an fresco painting on artificial rock, that Benetti will begin in spring 2014, inside the entrance tunnel of the famous Frasassi caves, in the province of Ancona.





















































Andrea Benetti si è formato negli ambienti dell'arte contemporanea bolognese, nutrendo fin dalla tenera età un particolare amore per la pittura e l'arte in genere. Nato nel 1964 a Bologna, sono ormai parecchi anni che esprime la propria creatività, col favore del pubblico e della critica del mondo dell' arte contemporanea italiana. Andrea Benetti ha esposto in luoghi di grande prestigio e i musei e le collezioni istituzionali che vantano l'acquisizione di una sua opera superano ormai la ventina.
Andrea Benetti ha ideato e stilato, nel 2006, il Manifesto dell'Arte Neorupestre, che ha presentato alla 53ma edizione della Biennale d'Arte di Venezia, su invito del Museo M.A.C.I.A. (Museo di Arte Contemporanea Italiana in America) nel padiglione "Natura e sogni", situato presso l'università Ca' Foscari. A suggellare l'importanza della presentazione, sotto l'egida della Biennale, le edizioni Umberto Allemandi hanno pubblicato un catalogo di arte contemporanea, interamente dedicato alla pittura Neorupestre.
L'anno successivo, nel 2010, Andrea Benetti ha partecipato, su invito della Fondazione Michetti, all'omonima rassegna internazionale di arte contemporanea, giunta alla 61ma edizione, che si svolge ogni anno dal 1947 a Francavilla al mare. Sempre nel 2010, la pittura di Andrea Benetti è stata esposta nella mostra "Portraits d'artistes" ed è apparsa nel relativo catalogo, insieme alle opere di Amedeo Modigliani, Giorgio De Chirico, Andy Warhol, Mario Schifano, Keith Haring, Max Jacobs, Guido Cadorin, Jules Pascin, Carlo Corsi... La mostra, patrocinata dalle massime Istituzioni dello Stato italiano, si è tenuta a Palazzo Taverna, nella sede romana degli Archivi Modigliani.
Il progetto artistico è stato presentato alla stampa dal professor Vittorio Sgarbi. 
In concomitanza con la mostra romana, a New York, all'interno del Palazzo di Vetro, l'Istituto Europeo Pegaso, nel corso del programma delle Nazioni Unite "Academic Impact" ha donato alla collezione di arte contemporanea dell'O.N.U. un dipinto di Andrea Benetti, consegnato personalmente nelle mani del Segretario Generale, S. E. Ban Ki Moon. Nel 2009, Andrea Benetti ha realizzato 200 copie da collezione (tutte firmate e numerate), del libro intitolato "Esplorazione inconsueta all'interno della velocità".
Nel libro, Benetti formula e rappresenta con la pittura (dodici opere su tela), interessanti tesi sulla velocità rapportata ai cicli storici ed alle varie civiltà succedutesi, fino ad arrivare ai nostri giorni. Il progetto editoriale è stato patrocinato da istituzioni internazionali e vi hanno aderito, avvalorando l'importanza delle tesi sostenute dall'autore, una ventina di illustri professori universitari, che hanno scritto, per la pubblicazione, un breve saggio sull'influsso della velocità nella loro dottrina di insegnamento. La sezione della critica d'arte, riferita ai dodici dipinti di Benetti, è stata curata da importanti nomi del mondo dell'arte contemporanea. Il libro è stato richiesto ed acquisito da biblioteche, musei ed istituzioni di rilevanza internazionale. Nel maggio 2011, Benetti è stato invitato dall'Università del Salento, Dipartimento di Beni Culturali, a tenere un seminario sull'Arte Neorupestre agli allievi del Corso di laurea in Storia dell'Arte Contemporanea.
La successiva mostra, che si è tenuta all'interno delle suggestive Grotte di Castellana, curata dal professor Massimo Guastella, è entrata a far parte del programma di ricerca sull'arte contemporanea dell'Università del Salento. Nel marzo 2012, per volere del Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano e con l'avvallo del professor Louis Godart, Consigliere per la Conservazione dei Beni Artistici del Quirinale, è stato acquisito un dipinto di Andrea Benetti nella Collezione d'Arte del Quirinale.
Il 27 novembre 2012, Andrea Benetti ha tenuto una lezione all'università Roma Tre, su invito del professor Gianfranco Bartalotta, alla Facoltà di "Scienze della Formazione" ed il giorno successivo l'opera di Benetti intitolata "Omaggio a Karol Wojtyla" è stata donata a Papa Benedetto XVI dall'Istituto Europeo Pegaso e dall'Associazione A.N.F.E. ed acquisita nelle Collezioni d'Arte del Vaticano. 
Il primo marzo 2013 è stata acquisita un'opera di Andrea Benetti intitolata "9 novembre 1989" nella Collezione d'Arte Moderna e Contemporanea della Camera dei Deputati, a palazzo Montecitorio e, successivamente, anche il MamBo – Museo d'Arte Moderna di Bologna - ha acquisito un'opera di Benetti, intitolata "Fior di Loto".
Altra importante acquisizione, quella da parte del Ministero di Giustizia e dei Diritti Umani argentino, a Buenos Aires.
Ad aprile 2013, a Bologna, nella sala Ercole di palazzo D'Accursio, Andrea Benetti ha realizzato la mostra "Colori e suoni delle origini" promossa dall'Università di Bologna (Dipartimento delle Arti Visive, Performative e Mediali), curata dalla professoressa Silvia Grandi; all'inaugurazione Frank Nemola ha realizzato una performance musicale e la sonorizzazione della mostra.
Nel 2014, per tutto il mese di marzo si è tenuta l'importante mostra all'Università di Bari "Aldo Moro", col "Seminario sull'Arte Neorupestre", tenutosi nell'Aula Magna dell'Università, alla presenza del Magnifico Rettore prof. Antonio Uricchio, del professor Donato Coppola, del professor Gregorio Rossi e del professor Nicolò Giovanni Carnimeo.
Nel successivo mese di aprile è stato spostato l'allestimento della mostra a Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno. Ambedue le mostre hanno ospitato all'inaugurazione la performance musicale di Frank Nemola ed in entrambi i casi, l'Università di Bari e la Galleria d'Arte Contemporanea "Osvaldo Licini" di Ascoli Piceno hanno acquisito nelle loro Collezioni d'Arte Moderna e Contemporanea un'opera di Andrea Benetti.
Ad aprile 2015 l'importante mostra istituzionale di Andrea Benetti alla Camera dei Deputati, promossa dalle università di Bologna e Ferrara e curata dalla prof. Silvia Grandi e dal prof. Marco Peresani, patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali.