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Georg Pauli | Symbolist painter

Swedish painter Georg Vilhelm Pauli (2 July 1855 - 28 November 1935) was born in Jönköping.
Pauli studied at the Royal Academy of Arts in Stockholm in 1871-75 and 1878-79, and studied and worked in France and Italy for several years during the 1870s and 1880s.
He studied naturalist in- and outdoor painting, influenced by Bastien-Lepage.



Around 1890, he moved towards a symbolist and synthetist style.
Having encountered cubism in Paris in 1911, he apprenticed himself to André Lhote and moved towards a cubist style, which he however abandoned in the 1920s.
He had a lifelong interest in classical motifs, mythology and symbolism which was often reflected in his paintings.

Beginning in the 1890s Pauli specialized in monumental paintings, decorating walls in the Gothenburg Museum (the current Göteborg City Museum), the new Stockholm Opera House, the Royal Institute of Technology in Stockholm, and many other public institutions.
He died in Tullinge, Stockholm County, and is represented by several paintings and many drawings in Nationalmuseum, Stockholm.












Georg Vilhelm Pauli (1855-1935) è stato un pittore Svedese, noto per i suoi affreschi e le figure.
Egli scrisse inoltre dei libri relativi all'arte.
Il padre August Ferdinand Pauli (1815-1904) era un farmacista e un industriale.
La sua famiglia discendeva dal generale luogotenente Wilhelm Pauli, che a sua volta discendeva da una famiglia italiana che era partita dalla penisola sotto il patrocinio dell'imperatore Rodolfo II, all'inizio della guerra dei trent'anni, e poi era giunta in Svezia, dove venne accettata nella nobiltà nel 1625.


In origine egli studiò all'accademia reale svedese delle Belle Arti tra gli anni Settanta ed Ottanta del secolo, poi fece vari viaggi di studio all'estero, in particolar modo a Parigi (che ispirò l'ambientazione del quadro Donna sul landò) ed in Italia. In seguito divenne insegnante all'accademia Valand gotemburghese.
Nel 1887, sposò la sua collega pittrice, Hanna Hirsch.
Nel 1905, la coppia si trasferì in una villa dove poter anche dipingere, la "Villa Pauli", progettata da Albin Brag a Storängen, presso Nacka. I due vissero lì per tutta la vita.
Nel 1911, Georg Pauli si recò a Parigi per studiare arte contemporanea e conobbe il cubismo di André Lhote, divenendone un allievo all'età di 56 anni.


Tra il settembre del 1920 e quello dell'anno seguente, i coniugi Pauli fecero un viaggio per l'Europa ed il Nordafrica: dapprima scesero in Italia, dove rimasero per alcuni mesi, quindi si imbarcarono a Capri alla volta di Tunisi, da dove si fecero delle deviazioni nell'entroterra della regione; in seguito, arrivarono in Algeria, dove visitarono Algeri ed Orano, e poi attraversarono lo stretto di Gibilterra e ritornarono a Parigi risalendo la Spagna. Hanna rimase per un po' in Danimarca, mentre Georg decise di visitare la Norvegia.
Egli passò gran parte del suo tempo a dipingere delle decorazioni, come gli affreschi della casa delle Indie Orientali (in svedese: Ostindiska huset), oggi la sede del museo della città di Gotemburgo, la Södermalms läroverk (oggi nota come Södra Latin, una scuola secondaria) e la Östra Real, un'altra scuola secondaria.
Per la scuola secondaria Per Brahe, nella sua città natale, realizzò dei dipinti murali in stile cubista che allora furono molto controversi.
Delle opere simili si trovano al municipio di Stoccolma e al teatro reale drammatico, che possiede un ristorante con delle sue opere noto in svedese come "Restaurang Pauli".


Egli realizzò inoltre delle pitture murali minori al quartier generale della Svenska Handelsbanken e al Waldemarsudde per il principe Eugenio.
Tra i soggetti preferiti dell'artista spicca il nudo maschile: nel corso della sua vita Georg Pauli realizzò spesso dei dipinti aventi come soggetto dei bagnanti o degli atleti classici, come Mens sana in corpore sano, del 1912.
Egli fu anche l'autore di alcune illustrazioni per le saghe di Selma Lagerlöf.
Egli faceva parte degli Opponenterna ("Gli oppositori"), un gruppo di artisti che si opponevano ai metodi di insegnamento all'accademia reale.
Oltre a dipingere, Georg scrisse varie opere storico-biografiche, come Ernst Josephson (1903 e 1914), Konstnärslif och om konst ("Vita d'artista e sull'arte", 1913), I Paris, nya konstens källa ("A Parigi, la fonte della nuova arte", 1915), Väggmåleri (1920) and Prins Eugen ("Principe Eugenio", 1925).


Inoltre egli scrisse un libro di memorie sugli artisti di un tempo ai quali si opponeva I vår ungdom (1925) e delle storie sui suoi viaggi, En målares resa ("Il viaggio di un pittore", 1922).
Dal 1917-1921 pubblicò una rivista d'arte intitolata Flamman (da non confondersi con il giornale socialista omonimo).
Georg Pauli morì nel 1935 e venne sepolto nel cimitero di Nacka.
Attualmente molte sue opere si possono trovare al museo nazionale svedese, al museo nordico, al museo d'arte di Kalmar, alla biblioteca universitaria di Uppsala e al museo d'arte di Gotemburgo. | Fonte: © Wikipedia