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Abraham Bloemaert | Drawings

Abraham Bloemaert (1564-1651) was a Dutch painter and printmaker in etching and engraving.
He was one of the "Haarlem Mannerists" from about 1585, but in the new century altered his style to fit new Baroque trends.
He mostly painted history subjects and some landscapes. He was an important teacher, who trained most of the Utrecht Caravaggisti, at least for a period.



According to the Encyclopædia Britannica Eleventh Edition, "[h]e excelled more as a colourist than as a draughtsman, was extremely productive, and painted and etched historical and allegorical pictures, landscapes, still-life, animal pictures and flower pieces".
In the first decade of the seventeenth-century, Bloemaert began formulating his landscape paintings to include picturesque ruined cottages and other pastoral elements. In these works, the religious or mythological figures play a subordinate role.
Country life was to remain Bloemaert's favourite subject, which he depicted with increasing naturalism. He drew motifs such as peasant cottages, dovecotes and trees from life and then on his return to the studio worked them up into complex imaginary scenes. | © Wikipedia







Abraham Bloemaert è stato un pittore Olandese. Figlio dell'architetto e dello scultore Cornelis Bloemaert, dal quale ricevette le prime lezioni prima di recarsi ad Utrecht nel 1575, dove, dopo un breve periodo di studio autodidatta sui manieristi di Anversa, Bloemaert divenne allievo di Gerrit Splinter e di Joos de Beer.
Presso quest'ultimo venne a contatto con la pittura fiamminga di Anthonie Blocklandt formatasi su una base romana-parmigiana.
Nel 1580 si trasferì a Parigi per seguire un perfezionamento artistico sotto la guida di vari maestri, tra i quali Hieronymus Francken I e Jean Bassot.
Durante il triennio di formazione francese si rivelò fondamentale anche la permanenza presso la scuola di manieristica di Fontainebleau.
Dopo il suo rientro in patria ed una breve parentesi ad Amsterdam, la sua carriera ricevette un'impennata sia dal punto di vista del successo sia dell'apprezzamento, grazie anche alla sua flessibilità che gli consentì di appartenere dapprima al manierismo, poi all'accademismo e infine ad avvicinarsi allo stile caravaggesco.
Non mancarono anche accenti idealistici a influenzare le sue tematiche preferite, mitologiche e bibliche, oltre a quelle di tematica storica ed allegorica.


Nel 1592 sposò, ad Utrecht, Judith van Schonenburch, con la quale non ebbe figli. La moglie morì nel 1599. Bloemaert si risposò con Gerarda de Roij nel 1600; la coppia mise al mondo otto figli.
La sua prima opera riconosciuta è il Nobe del 1591 a cui seguì la Predica di Giovanni Battista ed il Battesimo di Cristo del 1595.
Nel 1595 entrò a far parte della Gilda di San Luca, per la quale ricoprì la carica di presidente nel 1618.
Insieme a Paulus Moreelse fondò un'accademia artistica nel 1612.
Tra le sue opere si ricordano ritratti e nature morte e vari paesaggi oltre il "Flautista" del 1621 ed il "Banchetto degli Dei" del 1638.
I suoi allievi più apprezzati furono i suoi quattro figli, Hendrick (pittore di scene mitologiche e di genere), Frederik (incisore), Cornelis ed Adriaen (pittori paesaggisti), i due fratelli Honthorst (Gherardo delle Notti ed Willem), Ferdinand Bol e Jacob Cuyp.
Bloemaert fu un cattolico praticante ed ebbe numerosi contatti con il mondo intellettuale. Tra i suoi amici possiamo menzionare lo scrittore e disegnatore Aernout van Buchel.
Lo studio di Bloemaerts fu visitato nel 1626 da Elizabeth Stuart, regina di Boemia, e l'anno seguente da Rubens.