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Emilio Gola (1851-1923) | Genre painter


Emilio Gola was an Italian painter.
Born in Milan into a noble family, Emilio (Conte) Gola was encouraged to develop his interest in art in his adolescence by his father, a dilettante painter.
He graduated in industrial engineering from the Milan Polytechnic in 1873 and devoted himself to painting under the guidance of Sebastiano De Albertis. His training also involved frequent trips to Paris and the Netherlands.


He made his debut at the 1879 Exposition of Fine Arts at the Brera Academy and afterwards participated regularly in national exhibitions, but obtained his greatest official recognition at the European level.
By the 1880s he was an esteemed portrait who depicted women of the Milanese nobility in their fashionable, worldly dimension but with a vigorously naturalistic approach.
His portraits were accompanied by a rich repertoire of views of Milan and the countryside of Brianza in bright colours that were to constitute his stylistic hallmark.
Active in the region of Liguria and Venice, he focused in his late period on seascapes distinguished by great formal synthesis and expressive intensity. One of his pupils was Alberto Malaspina (painter, 1853-1903). | © Wikipedia

Alberto Malaspina (1853-1903) | Strada di paese con figure


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Il conte Emilio Gola (Milano, 1851-1923) è stato un pittore ed ingegnere Italiano.
Di nobili origini, è incoraggiato all'arte fin da adolescente dal padre Carlo, pittore dilettante.
Nel 1873 consegue la laurea in Ingegneria industriale al Regio Istituto Tecnico Superiore (futuro Politecnico di Milano); contemporaneamente si dedica alla pittura sotto la guida di Sebastiano De Albertis, completando la sua formazione con ripetuti viaggi nei Paesi Bassi e a Parigi. Di temperamento emotivo, dipinge con vivacità, con larga propensione verso il verismo.
Esordisce all'Esposizione di Belle Arti dell'Brera nel 1879, cui segue la partecipazione costante a rassegne nazionali ed ottiene grandi riconoscimenti ufficiali a livello europeo.


Apprezzato ritrattista fin dagli anni ottanta, tra i suoi soggetti preferiti ricorrono figure femminili della nobiltà milanese, rappresentate nella loro dimensione mondana e in un naturalismo vigoroso. Compie viaggi di studio e formazione in Inghilterra ed a Parigi si reca per conoscere Édouard Manet.
Alla produzione di ritratti Emilio Gola affianca un ricco repertorio di vedute di Milano e di paesaggi brianzoli, tradotti con un'accensione cromatica forte, che costituisce la sua cifra stilistica.
Resta tuttavia ancorato ad un impressionismo di matrice lombarda, ricco di chiaroscuri forti e vigorosi.
È attivo tra la Liguria e Venezia. Nella sua tarda produzione sono presenti marine, realizzate con grande sintesi formale ed intensità espressiva.
Se l'impressionismo tende a sfrangiare la luce, quello del Gola tende invece ad aggrumarla, con effetti di plasticità singolare, sfogata in densa vibrazione di colore.
Viene cremato nel Tempio Crematorio del Cimitero Monumentale di Milano, dove vengono conservate le ceneri. | © Wikipedia

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