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Jeremy Winborg, 1979

Jeremy Winborg is best known for his figurative work of Native American subjects that blend realism with abstract backgrounds.
Winborg has had a passion for creating art since he was a child.
He grew up in Utah working in an art studio alongside his father who was an illustrator.
Winborg began receiving awards and honors at a young age.
"Being an artist was the only profession I ever considered when I was growing up".


Winborg was inspired to start painting Native American figures when his Navajo niece, Layla, was born.
His work is focused on creating Native American pieces that preserve a bit of history on each canvas.
His paintings feature Native Americans dressed in traditional, authentic clothing with a focus on being historically accurate.
Winborg is well-known for his bold brushwork and pallet knife work on his interesting, colorful backgrounds.


He enjoys the juxtaposition of the realism and the abstraction, "I want the viewer to be drawn in and feel the emotion of the figure. Whether it’s happiness, sorrow or whatever that emotion may be.
I want the figure to initially draw the viewer in and the brushstrokes and design to be the reason you’d want to stop and look for a while, or to enjoy that painting for a lifetime".

"I love the viewer to be able to take a little 2 or 3 inch section of my painting, whether it be a face or part of the background and find that the brushstrokes and pallet knife work are interesting and worth your attention.
A painting is a success to me if it conveys emotion and is interesting in small pieces as well as a whole".


Jeremy’s work is on an upward trajectory with his original oil painting, Pitamakan, Braver than the Braves, setting a world-record for the artist of $84,000 at the CM Russell Auction in 2022.
Winborg and his wife, Danielle, have made Cache Valley, Utah home. They live there with their five children.
Winborg enjoys the outdoors.
Fly fishing, rock climbing and photographing beautiful landscapes are his favorite pastimes when he’s not painting.













Jeremy Winborg è meglio conosciuto per il suo lavoro figurativo di soggetti nativi americani che fondono realismo con sfondi astratti.
Winborg ha avuto una passione per la creazione artistica fin da quando era bambino.
È cresciuto nello Utah lavorando in uno studio d'arte insieme a suo padre che era un illustratore. Winborg ha iniziato a ricevere premi e riconoscimenti in giovane età.


"Essere un artista è stata l'unica professione che abbia mai preso in considerazione da piccolo".
Winborg fu ispirato ad iniziare a dipingere figure dei nativi americani quando nacque sua nipote Navajo, Layla.
Il suo lavoro si concentra sulla creazione di pezzi dei nativi americani che conservano un po' di storia su ogni tela.


I suoi dipinti raffigurano nativi americani vestiti con abiti tradizionali ed autentici con l'obiettivo di essere storicamente accurati.
Winborg è noto per la sua pennellata audace e il lavoro con il coltello da pallet sui suoi sfondi interessanti e colorati.


Gli piace la giustapposizione tra realismo e astrazione: "Voglio che lo spettatore venga attratto e senta l'emozione della figura.
Che si tratti di felicità, dolore o qualunque altra emozione possa essere.
Voglio che la figura attiri inizialmente lo spettatore e le pennellate ed il disegno sono la ragione per cui vorresti fermarti a guardare per un po', o goderti quel dipinto per tutta la vita".


"Adoro che lo spettatore possa prendere una piccola sezione di 2 o 3 pollici del mio dipinto, che si tratti di un volto o di una parte dello sfondo e trovo che le pennellate ed il lavoro con la spatola siano interessanti e meritino la tua attenzione.
Un dipinto è un successo per me se trasmette emozioni ed è interessante sia in piccoli pezzi che nel suo insieme".

La pesca a mosca, l'arrampicata su roccia e la fotografia di splendidi paesaggi sono i suoi passatempi preferiti quando non dipinge.