Textual description of firstImageUrl

Salvador Dalí | Fleurs, 1948

Salvador Dalí often showcased his sense of humor and imagination by painting flowers.
In 1972, Dalí released 15 color lithographs of “Surrealist Flowers”, featuring many of his most famous symbols.
In one print, the petals of white lilies morph into melting clocks.

In another, a bouquet of tulips sprouts actual lips.
The suite also features roses covered in drawers, anemones growing forks and gladioli wearing hoop earrings.
Dalí returned to florals in 1981, painting a playful mix of butterflies, insects and roses in a series he self-referentially titled “Flordalí”.
While Flordali II (1981) exceeded $320,000 at a Christie’s auction in 2016, editioned prints of the motif remain on the market.


Artist: Salvador Dalí (Spanish Surrealist painter, 1904-1989);
Title: Fleurs;
Date: Signed and dated 'Dalí 1948' (lower right);
Medium: Watercolor and pen and brush and colored inks on board;
Dimensions: 12 ½ x 9 ½ in. (31.7 x 24 cm.);
Current location: Christie's;
Provenance: Mary Woodard Lasker, New York (acquired from the artist), Acquired by the late owner, by circa 1995.




Salvador Dalí | Fleurs d'été dans un paysage surréaliste, 1953

An extraordinary draftsman, Salvador Dalí's (1904-1989) works on paper exemplify his virtuostic hand as well as the innovative and eccentric imagination that guided it.
The basic tension between these forces - impossibly fine execution and boundless creativity and experimentation - defines Dalí's unique appeal.

In the early 1960s Dalí began to incorporate collaged elements such as botanical and butterfly prints into his works on paper, including the beloved Currier and Ives prints, paying homage to the great 19th century American printmakers in an intimate take on American nostalgia.
He also began to look to printed botanical illustrations at this time, and incorporating into his paintings flowers that captivated artist's imagination for not only their explosive color but also for the power of their fertility.
Dalí's "Fleurs d'été dans un paysage surréaliste" is exceptional in that it depicts a glorious bouquet of flowers within his iconic, surrealist landscape with figures. | Source: © Christie's


Salvador Dalí ha spesso messo in mostra il suo senso dell'umorismo e l'immaginazione dipingendo fiori.
Nel 1972, Dalí pubblicò 15 litografie a colori di "Fiori surrealisti", con molti dei suoi simboli più famosi.
In una stampa, i petali di gigli bianchi si trasformano in orologi che si sciolgono. In un altro, un mazzo di tulipani germoglia labbra reali.

La suite comprende anche rose ricoperte di cassetti, forchette di anemoni e gladioli con orecchini a cerchio.
Dalí è tornato ai fiori nel 1981, dipingendo un giocoso mix di farfalle, insetti e rose in una serie che ha autoreferenziato "Flordalí".

Mentre Flordali II (1981) ha superato $ 320.000 in un'asta di Christie nel 2016, le stampe in edizione del motivo rimangono sul mercato.















Un disegnatore straordinario, le opere su carta di Salvador Dalí (1904-1989) esemplificano la sua mano virtuosistica e l'immaginazione innovativa ed eccentrica che lo guidò.
La tensione fondamentale tra queste forze - esecuzione incredibilmente raffinata e creatività e sperimentazione illimitate - definisce il fascino unico di Dalí.


All'inizio degli anni '60 Dalí iniziò a incorporare elementi di collage come stampe botaniche e di farfalle nelle sue opere su carta, comprese le amate stampe di Currier and Ives, rendendo omaggio ai grandi incisori americani del XIX secolo in un'intima interpretazione della nostalgia americana.


In questo periodo iniziò anche a guardare alle illustrazioni botaniche stampate ed a incorporare nei suoi dipinti fiori che affascinavano l'immaginazione dell'artista non solo per il loro colore esplosivo ma anche per il potere della loro fertilità.
Il dipinto "Fleurs d'été dans un paysage surréaliste" è eccezionale, in quanto raffigura uno splendido mazzo di fiori all'interno del suo iconico paesaggio surrealista con figure. | Fonte: © Christie's