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Vincent van Gogh | A Walk at Twilight, 1889-1890

A Walk at Twilight or Landscape with Couple Walking and Crescent Moon is an intriguing composite of common themes found in works throughout Van Gogh's career, but at the same time some specific characteristics set it aside from other paintings.
Olive trees and cypresses are often portrayed in paintings from Van Gogh's Saint-Rémy period.
But the trees in Landscape with Couple Walking and Crescent Moon are less imposing and less intricately detailed.
Van Gogh's cypresses are famous, but those seen in the current work appear in the distance almost as an afterthought, lacking the majesty and turbulence that so often characterize Van Gogh's cypress trees.


The olive trees, too, appear small and brush-like, lacking in the stately olive orchards found in paintings such as Olive Grove.
The "toned down" quality of the trees is likely intentional, however, so as not to divert attention from the couple in the foreground.

The painting is unusual, too, in that it depicts twilight.
The vast majority of Van Gogh's Arles and Saint-Rémy works are set in daylight under the scorching Provençal sun.

Twilight landscapes were more common in the early years of Van Gogh's career, but in later years Van Gogh abandoned twilight scenes for the most part.
Without question, Van Gogh took wonderful stylistic license with his skies--blazing crescent moons shimmering in broad daylight, but the straightforward depiction of dawn and dusk was rare in the last years of Van Gogh's career.

Unusual, too, is the almost square size of the canvas of Landscape with Couple Walking and Crescent Moon.
With a few notable exceptions, Van Gogh executed works in a standard portrait or landscape format--regardless of the size of canvas used.
In his Paris period Van Gogh experimented with some charming oval works, but for the most part he preferred a standard rectangular format.
The current work is notable for its uncharacteristically square ratio.

Vincent van Gogh | A Walk at Twilight, 1889-1890
Music: Beethoven | Moonlight Sonata 𝅘𝅥𝅱


"Una passeggiata al crepuscolo" o "Paesaggio con coppia che cammina e luna crescente" è un'intrigante composizione di temi comuni che si ritrovano nelle opere di tutta la carriera di Van Gogh, ma allo stesso tempo alcune caratteristiche specifiche lo distinguono dagli altri dipinti.

Gli ulivi ed i cipressi presenti in "Paesaggio con coppia che cammina e luna crescente" erano un tema ricorrente durante gli anni trascorsi da Van Gogh nel sud della Francia.
Anche altri motivi presenti in questo dipinto hanno i loro precedenti.

I volti

Durante la sua carriera Vincent van Gogh dipinse trentasei autoritratti.
Occasionalmente, tuttavia, in altre opere potrebbe aver adottato un approccio molto più sottile, sovrapponendo la sua immagine a una figura all'interno del dipinto.
L'uomo nella coppia che cammina ha chiaramente capelli e barba rossi ed indossa una camicia blu (abbigliamento che Vincent spesso prediligeva in alcuni dei suoi autoritratti più famosi come "Autoritratto con cappello di paglia").

Vincent van Gogh | Self-Portrait with Straw Hat, 1887 | Metropolitan Museum of Art

Non è irragionevole suggerire che Vincent scelse di collocarsi all'interno del paesaggio, ma è degno di nota che si diede anche una compagnia.
Per gran parte della sua vita, Vincent van Gogh cercò, di solito invano, la contentezza nella compagnia femminile.
Paesaggio con coppia che cammina e mezzaluna fu dipinto mentre Van Gogh era volontariamente rinchiuso nel manicomio di Saint-Paul-de-Mausole a Saint-Rémy.

Quando dipinse quest'opera, Van Gogh era stato ricoverato per dodici mesi ed aveva sofferto di continuo isolamento e disperazione.
Qui, l'uomo senza volto dai capelli rossi cammina pesantemente per i campi in compagnia di una compagna. Forse Van Gogh sta abbellendo il suo paesaggio con uno scenario idealizzato che gli è stato negato nella dura realtà del manicomio.

Questo è in netto contrasto con un altro autoritratto subliminale, più angosciato, ma purtroppo più realistico, dello stesso periodo: Prigionieri in esercitazione.
Sebbene "Prigionieri in Esercitazione" sia, in realtà, una copia dipinta di un precedente disegno di Gustave Doré, il soggetto era particolarmente appropriato per Van Gogh durante la sua reclusione nel manicomio di Saint-Rémy.

Van Gogh | Prisoners' Round (after Gustave Doré), 1890

I prigionieri (o, per usare un termine analogo, i pazienti) vengono fatti marciare in un piccolo recinto all'interno delle claustrofobiche mura della prigione.
I prigionieri si muovono lentamente all'interno del cerchio, senza avanzare, ed, a eccezione di un uomo, sono senza volto.
La figura in primo piano fissa direttamente l'osservatore, forse non con aria di sfida, ma certamente con uno sguardo che suggerisce un'individualità indistruttibile.

È stato spesso suggerito che questo prigioniero solitario sia, in realtà, Van Gogh stesso che guarda l'osservatore attraverso le sue stesse pennellate.
Un'idea intrigante e, come detto, in netto contrasto con la libertà e la felice intimità di "Paesaggio con coppia che cammina e mezzaluna".