Eliseu Meifrèn i Roig (24 December 1857/59, Barcelona - 5 February 1940, Barcelona) was a Spanish Impressionist painter.
He began his studies of painting in the school of fine arts of the Lonja from Barcelona under the direction of Antonio Caba. At the conclusion of his studies in this Center in 1870, moved to Paris, where making contact with Santiago Rusiñol and Ramon Casas and participate with them in the concerns of modernism (in fact, to participate in the modernist party to the first organized in Sitges), subsequently, goes to Italy, where he will reside until 1881. On his return, he settled in Sitges.
He highlighted as a landscaper and painter of Genre scenes (Seafarers) and also for its fertility, which allowed him to participate in 165 and celebrate more than fifty individual, twenty of them in Barcelona, seven in Madrid, five in Buenos Aires.
Iin which got up to twenty Awards, such as the gold medal in the Valencia exhibition of 1879, third medal at the 1889 Paris Universal, Diploma of honour at the exhibition of the Société des Amis des Arts held in Versailles in 1891, diplomas, Honorary in the exhibitions held in Barcelona in 1894, first medal at the exhibition of Barcelona in 1896, Medal of bronze in the Universal Paris and 1899, silver medal at the Brussels universal of 1910, year in which also gets the Grand Prize in the Universal of Buenos Aires, Medal of Honor in San Francisco in 1915 and Grand Prize at the internacional de San Diego the following year, among others.
National exhibitions not gave you, on the other hand, more than a medal third class in 1890, a second class in 1899 and a first in 1906.
The subjects of his paintings include all Spanish, though with a preference of Northern Catalonia-related issues. It stands out for its handling of light and colour, as well as the detail of his paintings. However, their practical approaches to modernism were shy.
It was probably the fear to lose clientele that kept him clinging to a traditional aesthetic. in this way, will be to 1930 when dares to carry out markedly Impressionist pictures, thus the Marne. It is not, however, reproach such attachment to a traditional technique in which, on the other hand, gave excellent results.
Try the respect that his work deserved him the fact that, when he painted works in series to consciousness to sell, signed with the pseudonym. Also, the general timidity of their technical advances does not preclude the beauty of pictures as an epilogue (Museo Provincial, Pontevedra), which won third medal at the exhibition in 1890 and in which the landscape is simple pretext for meditation on the destructive force of the sea. In the box, a boat shattered on the sand of a beach and under a sky of storm carefully suggested shows the effects of the storm on the work of man.
They are worth the reflections of light on sand and the greenish tones of the sea.Some of his works a corner of the natural, Trouville Beach, rough sea, epilogue, Port are lligat (Cadaques) or fire on the high seas.
Eliseo Meifrén Roig (1859-1940) è stato un pittore Impressionista Spagnolo.
Appassionato di pittura, abbandona la laurea in medicina e si iscrive alla Scuola di Belle Arti di Barcellona.
I suoi maestri furono gli artisti Antonio Caba e Ramón Martí Alsina. Completò la sua formazione a Parigi, dove si recò per la prima volta nel 1879, in compagnia dei pittori Ramón Casas e Santiago Rusiñol, e dove sopravvisse vendendo piccoli dipinti ed appunti, con temi prevalentemente urbani.
Nello stesso anno vince il primo premio all'Esposizione Regionale di Belle Arti di Valencia.
Fondamentale per la sua formazione anche il soggiorno in Italia, dove interagisce con pittori catalani come Ramón Tusquets, Arcadi Mas Fondavila. Tornato in Spagna, partecipò nel 1881 all'Esposizione Nazionale di Madrid.
Nel 1882 sposò Dolores Pajarín, facendo il loro viaggio di nozze a Parigi, dove si sarebbero stabiliti e sarebbe nata la loro prima figlia, Rachel.
La sua prima grande mostra personale fu nel 1889, alla Sala Parés di Barcellona, dove presentò sessanta dipinti ad olio, quasi tutti di grande formato.
Meifrén sorprende tutti, l'artista, contrariamente al costume locale, decide di mettere all'asta tutti i dipinti invenduti in mostra. In questa occasione, il suo amico Santiago Rusiñol fungerà da perito. Con il risultato della vendita, si reca in Italia, dove dipingerà soprattutto a Venezia e Napoli.
Nel 1892 tornò a Parigi, e fu intensificando i suoi contatti con artisti impressionisti che iniziò un cambiamento nel suo stile pittorico.
La sua tavolozza si schiarisce, inizia ad usare toni azzurri, ocra chiaro ed oro, comincia ad accentuare tutti i toni che il mare ed i fiumi presentano.
Nel 1897 si trasferì alle Isole Canarie, dopo aver ricevuto un invito da Eusebio Navarro, Presidente del Gabinetto Letterario di Las Palmas. La sua casa finisce per essere trasformata in un'accademia frequentata da giovani artisti locali come Néstor Martín Fernández de la Torre, Juan Rodríguez Botas y Ghirlanda o Tomás Gómez Bosch.
Con l'inizio del secolo, la notorietà di Meifrén raggiunse l'apice.
Menzioni e monografie sulla stampa del momento, le sue opere si trovano in diverse mostre praticamente simultanee, sia a Barcellona che a Madrid, oltre che a Parigi, Buenos Aires o Montevideo.
Tuttavia, dopo il fallimento commerciale della sua grande mostra al Círculo Artístico di Barcellona, il pittore decise di partire e stabilirsi a Buenos Aires.
Vi arriverà nel marzo 1903 e nel maggio dello stesso anno parteciperà già all'Esposizione Nazionale di Belle Arti, tenutasi nella Sala Rafael del Bon Marché.
Appende i suoi dipinti ad olio nella Sala Witcomb di Buenos Aires, in cui lo spagnolo José Artal ha lavorato come commerciante. Nella stessa Galleria, Meifrén organizzerà una grande mostra di pittura catalana nel 1904.
Settantaquattro opere di ventitré artisti diversi, che Meifrén seleziona e tra i quali annovera cinque pastelli di Picasso, che genereranno una critica appassionata.
Ma è a Maiorca che raggiunge la maturità pittorica. L'intera tavolozza dei colori diventa satura. I blu diventano un elemento vivace e dinamico, accentuando e intensificando il resto dei colori primari.
Nel 1905, dopo la morte di Ricardo Anckermann, Meifrén viene nominato Direttore dell'Escola d'Arts i Oficis de Palma da dove sponsorizza un giovane Joan Fuster Bonnin, pittore che diventerà uno dei massimi esponenti dell'arte maiorchina del XX secolo.
Nel 1906 torna per presentare due opere all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Madrid, e questa volta, finalmente, gli viene assegnata la medaglia di prima classe.
Durante questo decennio un viaggiatore di Meifrén tornò più volte in Argentina, ma tornò anche in Francia ed in Italia e visitò il Belgio per partecipare all'Esposizione Universale di Bruxelles del 1910, dove ricevette una medaglia d'argento.
Nel 1911 fu nominato figlio adottivo di Cadaqués, paese dell'Empordà dove visse per stagioni e molte estati per tutta la vita, e di cui è considerato lo scopritore artistico.
Nella primavera del 1886 l'artista, dopo aver girato la costa catalana, giunse nella cittadina di Empordà, stabilendosi a Port Lligat.
La popolazione di Cadaqués sarà la sua ispirazione, il suo rifugio, il suo riposo estivo, dove condividerà il tempo con i suoi amici e con i suoi colleghi e rivali con i pennelli.
Nel 1915 si recò negli Stati Uniti, approfittando delle Esposizioni Internazionali di San Francisco e San Diego, ricevendo la medaglia d'onore ad entrambe.
Alla fine dello stesso anno si stabilisce a New York, dove espone principalmente sia paesaggi di Maiorca che di Cadaqués, oltre a dipinti realizzati nella città di New York o nel New Jersey.
Dopo varie vicissitudini, nel 1917 torna a Barcellona, dove continua ad esporre. Sua moglie, Dolores, morì nel 1924. Nel 1930 sposò Julia Marina Lamana.
Con l'inizio della guerra civile spagnola, Eliseo Meifrén e parte della sua famiglia fuggono nel comune di Manresa, dove sarebbero rimasti rifugiati fino alla fine del conflitto, nel 1939.
Nello stesso anno, dopo un periodo di riposo estivo a Maiorca con tutta la sua famiglia, tornò a Barcellona, dove preparò quella che sarebbe stata la sua ultima mostra.
Il 16 dicembre 1939 fu inaugurata una grande mostra personale nella Sala Gaspar di Barcellona con grande successo di pubblico e vendite.
Tuttavia, un Meifrén già malato non può partecipare all'evento. Poche settimane dopo, le condizioni dell'artista peggiorarono e morì all'inizio di febbraio 1940.
Tra i tanti riconoscimenti ricevuti nel corso della sua lunga carriera, spicca il Cavaliere della Legion d'Onore in Francia nel 1926.
Nonostante la grande diversità dei luoghi che ha visitato nel mondo, ha dato relativamente poca importanza alle vedute urbane od alle montagne, lasciandole sullo sfondo, essendo un'attrazione costante che l'artista sentiva per la costa, le spiagge o i fiumi. Le sue pennellate distribuite, ad occhio nudo, in maniera disordinata, compongono paesaggi straordinari dotati di un profondo lirismo.
Premi e riconoscimenti
1879 - Medaglia d'oro. Esposizione Regionale di Valencia;
1887 - Medaglia di bronzo. Esposizione Nazionale di Belle Arti di Madrid;
1889 - Medaglia di bronzo. Esposizione Universale di Parigi;
1890 - Medaglia di bronzo. Esposizione Nazionale di Belle Arti di Madrid;
1896 - Medaglia d'oro. Mostra delle Belle Arti e delle Industrie Artistiche di Barcellona;
1899 - Medaglia d'argento. Esposizione Nazionale di Belle Arti di Madrid;
1900 - Medaglia di bronzo. Esposizione Universale di Parigi;
1904 - Medaglia d'argento. Esposizione Nazionale di Belle Arti di Madrid;
1906 - Medaglia d'oro Esposizione Nazionale di Belle Arti di Madrid;
1910 - Medaglia d'argento. Esposizione Universale di Bruxelles;
1910 - Medaglia d'oro. Esposizione Internazionale d'Arte di Buenos Aires;
1915 - Medaglia d'oro. Esposizione internazionale di San Francisco Panama-Pacifico;
1915 - Medaglia d'oro. Esposizione Internazionale di San Diego;
1926 - Cavaliere della Legion d'Onore Francese;
1935 - Vincitore del Premio Nonell del Comune di Barcellona. | Fonte: © Wikipedia en Español