Alexander Saidov, 1970 | The Garden of Eden

The compositions in Alexander Saidov's paintings are thought out to the smallest detail and every part of his imaginary world seems real.

While painting his pieces, the artist almost becomes a storyteller, who sounds so convincing that viewers start perceiving everything depicted not as a fantasy, but as real world, with its own course of life.

In some artworks, fantasy worlds are based on myths, legends, and religious texts, which are familiar to a wide range of viewers.

This includes the theme of the Garden of Eden and angels inhabiting it, or the world of cupids armed with arrows.

These worlds have existed in our cultural space for thousands of years.

However, the artist seeks to present them from a different angle and focuses on a variety oа minor details, which are not mentioned in sacred texts or myths.

For example, the artist constructs in his imagination architectural structures in which angels live, and depicts these in his paintings in detail.

Moreover, Alexander Saidov’s interests go far beyond the existing worlds, the artist develops his own narratives and fantastic worlds.

The world of living heraldry of Alexander Saidov is inhabited by revived heraldic symbols and creatures.

According to the artist, all symbols, which are found in his paintings, are stylised images of real objects, animals, plants, in which certain properties are concentrated.

For example, the Lion is the symbol of power, the key symbolises a secret...

The artist returns heraldic symbols to three-dimensional space and generates new unexpected meanings.

Some Alexander Saidov’s paintings reveal tendencies to unification of distinct fantastic worlds, but the artist believes that part of what he has created will forever remain intact.

Considering himself as an artist of the present times, Alexander Saidov, nevertheless, works in classical technique and follows the tradition of European masters of the 17th and 18th centuries.

He seeks professional development through the adaptation of new ideas by merging these into a classical foundation.

In other words, when creative work is concerned, Alexander Saidov prefers evolution over revolution, so that the best features from the past are included in the present work.

Il metodo creativo e lo stile dell'artista Alexander Saidov si basano su una profonda conoscenza dei principali stili della pittura europea.

L'artista non si limita a basarsi sui fondamenti del Realismo, ma si ispira anche alle tecniche classiche caratteristiche dell'arte europea del XVII-XVIII secolo.

Le composizioni nei dipinti di Alexander Saidov sono studiate nei minimi dettagli e ogni parte del suo mondo immaginario sembra reale.

Mentre dipinge le sue opere, l'artista diventa quasi un narratore, la cui voce suona così convincente che gli spettatori iniziano a percepire tutto ciò che è raffigurato non come una fantasia, ma come un mondo reale, con un suo corso di vita.

In alcune opere d'arte, i mondi fantastici si basano su miti, leggende e testi religiosi, familiari a una vasta gamma di spettatori.

Tra questi, il tema del Giardino dell'Eden e degli angeli che lo abitano, od il mondo degli amorini armati di frecce.

Questi mondi esistono nel nostro spazio culturale da migliaia di anni.

Tuttavia, l'artista cerca di presentarli da una prospettiva diversa e si concentra su una varietà di dettagli minori, che non sono menzionati nei testi sacri o nei miti.

Ad esempio, l'artista costruisce nella sua immaginazione strutture architettoniche in cui vivono gli angeli e le raffigura nei suoi dipinti in dettaglio.

Inoltre, gli interessi di Alexander Saidov vanno ben oltre i mondi esistenti: l'artista sviluppa le proprie narrazioni e mondi fantastici.

Il mondo dell'araldica vivente di Alexander Saidov è abitato da simboli e creature araldiche rivisitate.

Secondo l'artista, tutti i simboli presenti nei suoi dipinti sono immagini stilizzate di oggetti reali, animali e piante, in cui sono concentrate determinate proprietà.

Ad esempio, il leone è il simbolo del potere, la chiave simboleggia un segreto...

L'artista riporta i simboli araldici nello spazio tridimensionale e genera nuovi significati inaspettati.

Alcuni dipinti di Alexander Saidov rivelano tendenze all'unificazione di mondi fantastici distinti, ma l'artista crede che parte di ciò che ha creato rimarrà per sempre intatto.