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Jacques-Louis David | Neoclassical painter

Jacques-Louis David (1748-1825) was a highly influential French painter in the neoclassical style, considered to be the preeminent painter of the era.
In the 1780-s his cerebral brand of history painting marked a change in taste away from Rococo frivolity toward a classical austerity and severity, heightened feeling chiming with the moral climate of the final years of the Ancien Régime.



David later became an active supporter of the French Revolution and friend of Maximilien Robespierre (1758-1794), and was effectively a dictator of the arts under the French Republic.
Imprisoned after Robespierre's fall from power, he aligned himself with yet another political regime upon his release: that of Napoleon, The First Consul of France.
At this time he developed his Empire style, notable for its use of warm Venetian colours. After Napoleon's fall from Imperial power and the Bourbon revival, David exiled himself to Brussels, then in the United Kingdom of the Netherlands, where he remained until his death.
David had a large number of pupils, making him the strongest influence in French art of the early 19th century, especially academic Salon painting.
The birth of Romanticism is traditionally credited to the paintings of eighteenth-century French artists such as Jacques-Louis David.









Jacques-Louis David (Parigi, 30 agosto 1748 – Bruxelles, 29 dicembre 1825) è stato un pittore e politico Francese.
Dopo una formazione ricevuta in un ambito culturale tradizionale, ancora seguendo il gusto rococò, Jacques-Louis David ottenne l'ambitissimo Prix de Rome che, nel 1775, gli permise di raggiungere l'Italia.
Il quinquennale soggiorno romano fu per lui un periodo tormentato e difficile, poco soddisfacente dal punto di vista creativo eppure ricco di esperienze fondamentali, come lo studio diretto dell'arte classica, la scoperta dell'arte rinascimentale (Leonardo, Michelangelo e Raffaello) e barocca (Caravaggio) e, verosimilmente, la conoscenza degli scritti di Winckelmann, Mengs ed altri teorici del Neoclassicismo, di cui David divenne il capofila in Francia.
  • Lo stile -L'evoluzione verso il Neoclassicismo
David, nato in pieno periodo rococò, non poté non esserne un rappresentante. Il soggiorno in Italia fu fondamentale per lo sviluppo della sua personalità artistica, potendo conoscere e apprezzare due maestri del Rinascimento come Raffaello e Correggio, un classicista come Guido Reni fino alla scoperta di Caravaggio e della sua scuola.


Al suo ritorno da Napoli, maturato l'abbandono della formazione barocca, la sua conversione al Neoclassicismo passa innanzitutto attraverso gli insegnamenti del proprio maestro, Joseph-Marie Vien, dalla meditazione dell'opera di Poussin, di Gavin Hamilton, di Pompeo Batoni, di Raffaello Mengs e dei suoi studi sull'antichità, favoriti dall'opera di Winckelmann.
La novità di David consiste nell'aver combinato una ispirazione sia estetica che morale, unendo ragione e passione, piuttosto che l'imitazione della natura e dell'antico.
Con il "Belisario" e "Il giuramento degli Orazi" David trova il suo stile che varierà appena con "Le Sabine". Nel ritratto, la sua maniera è più libera, vicina al naturalismo di Chardin, e rappresenta un'evoluzione del ritratto psicologico iniziato da Quentin de la Tour.
La nascita del Romanticismo è tradizionalmente attribuita ai dipinti di artisti francesi del XVIII secolo come Jacques-Louis David. | © Wikipedia