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Beppe Ciardi (1875-1932)

Figlio del pittore Guglielmo Ciardi, Beppe Ciardi ricevette l'educazione non solo dal nonno materno, Gian Francesco Locatelli, che dipinse ritratti in stile classico: quando era ancora un ragazzo, iniziò a lavorare con il padre nello studio di San Barnaba, prima di imparare a dipingere la forma umana con Ettore Tito all'Accademia di Belle Arti.
Il successo arriva quando l'artista ha solo diciannove anni, con sessanta studi dalla natura al Castello Sforzesco di Milano, dove torna nel 1906, insieme al padre ed alla sorella - belli quanto bravi - con undici "Silenzi notturni e crepuscolari" nella mostra per l'inaugurazione del Traforo del Sempione.



Attraverso la sua amicizia con Grubicy, l'artista aveva sperimentato le tecniche divisioniste e lo stile luminista.
La sua grande popolarità, tuttavia, che raggiunse l'apice nel 1912, quando un'intera sala della Biennale di Venezia fu dedicata a quarantacinque dei suoi dipinti, è dovuta alle sue raffigurazioni contemplative della campagna, del mare e della vita reale come la vedeva lui.
Ciardi morì a Quinto di Treviso il 14 giugno 1932.



Da Wikipedia:

Giuseppe Ciardi più noto come Beppe (Venezia, 18 marzo 1875 – Quinto di Treviso, 14 giugno 1932) è stato un pittore Italiano.
Beppe Ciardi è figlio del più importante pittore veneto del paesaggio dell'Ottocento, Guglielmo Ciardi, e di Linda Locatello, e fratello maggiore di Emma Ciardi, pittrice molto nota nel panorama internazionale.
Dopo aver studiato le scienze naturali all'Università di Padova, si iscrive nel 1896 all'Accademia di belle arti di Venezia, dove ebbe come maestro un altro grande artista: Ettore Tito. Poté pertanto studiare, accanto al paesaggio, la "figura".
Partecipa a moltissime esposizioni in Italia e in Europa, come l'Esposizione internazionale di Monaco (1901), e l'Esposizione internazionale di San Francisco. Nel 1912 figura alla Biennale di Venezia con una esposizione personale.
Nonostante una carriera non troppo lunga, Beppe Ciardi riuscì a realizzare una copiosa produzione artistica, che oggi gode di un'ottima considerazione da parte del mercato e della critica.











Son of painter Guglielmo Ciardi, Beppe Ciardi (born in Venice) received his education not just from his maternal grandfather, Gian Francesco Locatelli, who painted classical-style portraits: when he was still a young boy, he started working with his father in the studio in San Barnaba, before learning how to paint the human form with Ettore Tito at the Accademia di Belle Arti.
Success arrived when the artist was only nineteen years old, with sixty studies from nature at Milan's Castello Sforzesco, where he returned in 1906, together with his father and sister - as beautiful as she was talented - with eleven “Silenzi notturni e crepuscolari” ("Silences at the fall of night") in the exhibition for the inauguration of the Simplon Tunnel.
Through his friendship with Grubicy, the artist had experimented with Divisionist techniques and the Luminist style.
His great popularity, however, which reached its zenith in 1912, when an entire room of the Venice Biennale was dedicated to forty-five of his paintings, is due to his contemplative depictions of the countryside, the sea and real life as he saw it.
Ciardi died in Quinto di Treviso on 14 June 1932.
















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